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- Le famiglie che hanno acceso un mutuo subiscono un caro-rata con una maggiore spesa annuale di 5mila euro rispetto ai tassi di fine 2021.
- Il mercato immobiliare ha visto un calo delle vendite di abitazioni del 9,5% rispetto al 2022, con una diminuzione del 24% delle richieste di mutuo.
- La surroga del mutuo rappresenta più di un quarto della domanda totale di mutui nel primo trimestre del 2024, offrendo una via per abbattere la propria rata senza attese.
La situazione dei mutui in Italia sta vivendo una fase di significativa trasformazione, guidata principalmente dalle decisioni della Banca Centrale Europea (BCE) riguardo ai tassi di interesse. Nonostante la BCE abbia mantenuto inalterati i tassi, il mercato ha anticipato questa mossa con una riduzione dei tassi sui finanziamenti, sia per il fisso che per il variabile, negli ultimi due mesi. Tuttavia, le famiglie che hanno acceso un mutuo continuano a subire gli effetti del caro-rata, con una maggiore spesa che, per alcune tipologie di mutuo a tasso variabile, raggiunge oggi i 5mila euro l’anno rispetto ai tassi in vigore a fine 2021.
Questa situazione ha avuto effetti negativi non solo sul fronte immobiliare, con un calo delle vendite di abitazioni del 9,5% rispetto al 2022, ma anche su quello creditizio, con una diminuzione del 24% delle richieste di mutuo e delle erogazioni. Di conseguenza, lo stock dei mutui è sceso di 2,7 miliardi di euro, con ripercussioni indirette su settori correlati come l’edilizia, i mobili e l’arredamento.
Le Prospettive di Calo dei Tassi e l’Opzione della Surroga
Nonostante le attuali difficoltà, gli esperti prevedono una possibile inversione di tendenza nei prossimi mesi. Secondo le analisi di Facile.it, basate sui futures sull’Euribor, si prevede un primo calo sensibile dei tassi tra giugno e luglio, che potrebbe portare a un risparmio sulla rata di 22 euro per un mutuo ipotetico di 126mila euro in 25 anni. Guardando ancora più avanti, si stima che la rata di un mutuo medio variabile potrebbe diminuire di 65 euro entro dicembre 2024, per poi arrivare a un calo di quasi 100 euro a giugno 2025.
In questo contesto, la surroga del mutuo emerge come un’opzione vantaggiosa per chi desidera abbattere la propria rata senza dover attendere. La surroga permette di trasferire il mutuo in un’altra banca che offre condizioni più convenienti, senza spese aggiuntive o penali per estinzione anticipata. Questa opzione ha guadagnato popolarità, rappresentando più di un quarto della domanda totale di mutui nel primo trimestre del 2024.
Analisi del Mercato e Consigli per i Mutuatari
Nonostante le sfide, il mercato offre ancora opportunità, soprattutto per i tassi fissi, i cui indici sono in costante discesa. Le condizioni proposte dalle banche nei primi tre mesi dell’anno sono state favorevoli, con le migliori offerte per un mutuo standard da 126.000 euro in 25 anni che partono da un TAN fisso pari al 2,55%. Al contrario, i tassi variabili restano più costosi, spingendo la quasi totalità dei richiedenti a optare per i tassi fissi.
La richiesta di mutui per l’acquisto di una prima casa tra gennaio e marzo 2024 ha visto un importo medio richiesto di 136.809 euro, con un’età media dei richiedenti di 37 anni e mezzo. Questi dati riflettono una stabilità nel comportamento dei mutuatari, nonostante le fluttuazioni del mercato.
Bullet Executive Summary
In conclusione, il panorama dei mutui in Italia è attualmente caratterizzato da una fase di transizione, con le famiglie che continuano a subire l’impatto del caro-rata a causa delle decisioni della BCE. Tuttavia, le prospettive di calo dei tassi e l’opzione della surroga offrono vie potenziali per alleggerire il peso delle rate sui mutuatari. È fondamentale comprendere l’importanza dell’indice Euribor come indicatore chiave per i mutui a tasso variabile, il quale tende a muoversi in anticipo rispetto alle decisioni della Banca centrale. A un livello più avanzato, la gestione attiva del proprio mutuo attraverso strumenti come la surroga può rappresentare una strategia efficace per ottimizzare le proprie finanze personali in un contesto di mercato in evoluzione, senza mai dimenticare che ogni decisione di finanziamento dovrebbe essere presa con cautela e considerando attentamente il proprio profilo di rischio e le condizioni di mercato.
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