Come ottenere il miglior mutuo casa nel 2024: le opportunità da non perdere

Dopo anni di difficoltà per chi desiderava acquistare una casa senza disporre della liquidità necessaria, il settore dei mutui immobiliari sembra finalmente aprirsi a una nuova stagione di opportunità. I tagli che la Banca Centrale Europea (BCE) si appresta a fare sui tassi di interesse, già anticipati dagli indici Euribor ed Eurirs, hanno reso il mercato più favorevole per chi cerca finanziamenti per l’acquisto di una casa.

Secondo un rapporto congiunto di Facile.it e Consumerismo No Profit, l’analisi dei futures sugli Euribor aggiornati al 12 luglio mostra che la rata di un mutuo variabile medio sottoscritto a inizio 2022 potrebbe scendere significativamente nei prossimi mesi. Attualmente, una rata di 733 euro potrebbe ridursi a 670 euro entro 12 mesi, con un calo di circa 33 euro nel secondo semestre del 2024 e di altri 30 euro entro giugno 2025.

Tuttavia, il calo dei mutui variabili non è ancora sufficiente a incidere significativamente sull’offerta delle banche. Al contrario, i mutui a tasso fisso continuano a essere nettamente più vantaggiosi. Le migliori offerte online per i tassi fissi partono da un Tasso Annuo Nominale (TAN) del 2,81%, corrispondente a una rata mensile di 585 euro. Per i mutui green a tasso fisso, destinati a immobili in classe energetica A o B, i tassi partono da un TAN del 2,64%, con una rata mensile di 574 euro.

Mutui a Tasso Fisso o Variabile: Le Offerte Attuali

L’estate 2024 si presenta come un momento propizio per accendere un mutuo. Secondo l’ultimo Monthly Outlook dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), i tassi di interesse sono i più bassi degli ultimi 18 mesi. L’Euribor a 3 mesi è al 3,7%, in diminuzione di 30 punti rispetto a ottobre 2023, mentre l’Irs a 10 anni è sceso di 70 punti, attestandosi al 2,82%.

L’Ufficio Studi di Weunit.it ha calcolato che, a giugno 2024, il tasso sui nuovi prestiti in euro per l’acquisto di abitazioni era pari al 3,56%, in calo rispetto al 3,61% del mese precedente. Sul totale delle nuove erogazioni di mutui, l’88,7% erano a tasso fisso.

Per un mutuo da 100.000 euro, le rate mensili variano a seconda del tasso applicato:
– 100.000 euro a 3,56% tasso variabile a 20 anni: rata mensile di 583,05 euro
– 100.000 euro a 2,79% tasso fisso under 36 a 20 anni: rata mensile di 544,14 euro
– 100.000 euro a 2,95% tasso fisso over 36 a 20 anni: rata mensile di 552,10 euro

Le richieste di mutui stanno aumentando esponenzialmente rispetto all’anno precedente, con una crescita di oltre il 30% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo trend è confermato dal Direttore Commerciale di Weunit.it, Andrea Cobianchi, che sottolinea come il tasso fisso sia ancora di gran lunga il più conveniente.

Crescita delle Erogazioni e delle Surroghe

Le erogazioni di mutui per l’acquisto di abitazioni sono tornate a crescere nel secondo trimestre del 2024, segnando un aumento dell’8,9%. Questo dato, riportato da Assofin (Associazione Italiana del Credito al Consumo e Immobiliare), evidenzia un miglioramento delle condizioni economiche che ha invertito il trend negativo iniziato nel terzo trimestre del 2022.

Le surroghe, ossia la sostituzione di un mutuo esistente con uno nuovo a condizioni più vantaggiose, hanno registrato una crescita del 68,3% nel secondo trimestre del 2024. Questo aumento è dovuto principalmente alla volontà dei mutuatari di sostituire i contratti a tasso variabile a seguito dell’aumento dei tassi di interesse.

Nel complesso, nel primo semestre del 2024, i mutui erogati alle famiglie consumatrici hanno subito una lieve contrazione dell’1%. Tuttavia, il calo dei mutui d’acquisto (-3,9%) è stato compensato dall’evoluzione positiva degli altri mutui (+16,8%), trainati dalle surroghe (+61,7%).

Credito al Consumo: Un Trend in Crescita

Il secondo trimestre del 2024 ha visto un ulteriore rafforzamento del trend di crescita dei flussi di credito al consumo erogati dalle associate Assofin, con un aumento del 6,5%. Questo andamento positivo è attribuibile a tre fattori principali:
– L’aumento del 7% dei prestiti finalizzati all’acquisto di autoveicoli e motocicli, incentivato dagli incentivi statali.
– L’ottima performance dei prestiti personali, che sono saliti del 10,4% e hanno registrato una crescita dell’importo medio finanziato, attestatosi a 13.000 euro.
– Il ritorno in area positiva della cessione del quinto, con un incremento dello 0,7%.

Nel complesso, nei primi sei mesi del 2024, i flussi del credito al consumo hanno sperimentato una crescita del 4,9%.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il panorama dei mutui immobiliari e del credito al consumo nel 2024 offre segnali positivi e opportunità interessanti per chi desidera acquistare una casa o accedere a finanziamenti. La riduzione dei tassi di interesse, sia per i mutui a tasso fisso che per quelli variabili, rappresenta un’occasione da cogliere per chi intende investire nel mercato immobiliare.

Una nozione base di economia e finanza correlata a questo tema è il concetto di tasso di interesse, che rappresenta il costo del denaro preso in prestito. Un tasso di interesse più basso rende i mutui più accessibili e può stimolare la domanda di abitazioni, influenzando positivamente il mercato immobiliare.

Una nozione avanzata è quella del ciclo economico, che descrive le fluttuazioni dell’attività economica nel tempo. I tassi di interesse sono uno degli strumenti utilizzati dalle banche centrali per influenzare il ciclo economico. In periodi di crescita economica, i tassi possono essere aumentati per prevenire l’inflazione, mentre in periodi di recessione, i tassi possono essere ridotti per stimolare l’economia.

Riflettendo su questi concetti, è evidente come le decisioni delle banche centrali e le dinamiche dei tassi di interesse possano avere un impatto significativo sulla vita quotidiana delle persone e sulle loro decisioni finanziarie.