Crescita record di Piazza Affari: capitalizzazione e scambi in aumento

Nel primo semestre del 2024, Piazza Affari ha mostrato un significativo aumento della capitalizzazione, raggiungendo gli 824 miliardi di euro, con un incremento del 4% rispetto ai 794 miliardi di fine 2023. Questo risultato è stato certificato nel Bollettino statistico della Consob, che ha evidenziato l’andamento brillante delle società quotate italiane. La capitalizzazione di queste ultime si è assestata a 622 miliardi di euro, segnando un aumento dell’8% dai 575 miliardi di fine 2023.

Il rapporto tra il valore di borsa e il PIL al 31 marzo 2024 è cresciuto al 38,7%, rispetto al 37,8% di dicembre 2023. Questo dato conferma la tonicità del listino nazionale, che ha visto il Ftse Mib raggiungere livelli record tra aprile e giugno, superando i 35.400 punti a metà maggio. Ad oggi, 22 luglio 2024, il Ftse Mib segna una crescita del 20% su base annua.

Tendenza al Delisting e Dinamismo degli Scambi

Nonostante la crescita della capitalizzazione, il fenomeno del delisting continua a caratterizzare Piazza Affari, così come altri mercati finanziari maturi in Europa e Nord America. Nel primo semestre del 2024, il saldo tra entrate e uscite dal listino principale è stato negativo (-3%), con quattro delisting (inclusi Tod’s e UnipolSai) e una nuova entrata (Piovan). Tuttavia, l’Egm (listino delle PMI) ha mostrato una tendenza opposta, con quattro nuovi ingressi, portando il numero totale di imprese negoziate a 205.

Il dinamismo di Piazza Affari è stato confermato dall’aumento del controvalore degli scambi di azioni di società quotate sulle piattaforme nazionali, che è cresciuto a 338 miliardi di euro, segnando un incremento del 19,9% su base annua. Anche le posizioni nette corte (Pnc) e le vendite allo scoperto sono diminuite, scendendo allo 0,8% della capitalizzazione totale dallo 0,9% di un anno prima.

Performance dei Titoli di Stato e delle Obbligazioni Corporate

Il volume delle negoziazioni su titoli di Stato italiani ha registrato un aumento del 58%, con il controvalore dei bond governativi scambiati che è salito a 3.189 miliardi di euro dai 2.014 miliardi del primo semestre dell’anno precedente. Anche gli scambi di obbligazioni corporate italiane sono aumentati dell’8%, mentre gli strumenti derivati cartolarizzati hanno visto una crescita del 5%.

In questo contesto, Finecobank e Intesa Sanpaolo hanno consolidato la loro posizione di leadership. Finecobank ha dominato la quota di mercato nella categoria azioni con il 26,52%, seguita da Intesa Sanpaolo (15,56%) e Banca Akros (10,01%). Nel settore obbligazionario, Intesa Sanpaolo ha mantenuto la prima posizione con una quota di mercato del 27,32%, seguita da Banca Akros (21,78%) e Finecobank (10,75%).

Bullet Executive Summary

Il primo semestre del 2024 ha evidenziato un quadro chiaroscuro per Piazza Affari. Da un lato, la capitalizzazione è cresciuta del 4%, raggiungendo gli 824 miliardi di euro, con un aumento significativo degli scambi di azioni e titoli di Stato. Dall’altro, la tendenza al delisting continua a caratterizzare il mercato, con un saldo negativo tra entrate e uscite dal listino principale.

In economia e finanza, è fondamentale comprendere il concetto di capitalizzazione di mercato, che rappresenta il valore totale delle azioni di una società quotata in borsa. Questo indicatore è cruciale per valutare la dimensione e la performance di un mercato azionario.

Un concetto avanzato correlato è quello delle posizioni nette corte (Pnc), che rappresentano le vendite allo scoperto. Queste operazioni possono influenzare significativamente la volatilità del mercato e sono spesso utilizzate come indicatore del sentiment degli investitori.

In conclusione, il dinamismo di Piazza Affari nel primo semestre del 2024 offre spunti di riflessione importanti per gli investitori e gli analisti. La crescita della capitalizzazione e degli scambi, nonostante la tendenza al delisting, evidenzia un mercato in evoluzione, che merita attenzione e analisi approfondite.