E-Mail: [email protected]
- Le azioni di STMicroelectronics hanno subito un calo dell'11,90% a 37,03 euro per azione.
- Nel secondo trimestre del 2024, i ricavi netti sono stati di 3,23 miliardi di dollari, con una diminuzione del 25,3% rispetto all'anno precedente.
- Il reddito operativo è sceso del 67,3% a 375 milioni di dollari, rispetto ai 1,15 miliardi di dollari dello stesso trimestre del 2023.
- Il margine lordo è diminuito di 890 punti base, attestandosi al 40,1%.
Le azioni di STMicroelectronics (EPA: STM) hanno subito un significativo calo in Borsa a Milano oggi, con una flessione dell’11,90% rispetto ai 37,03 euro per azione della vigilia. Questo crollo ha trascinato al ribasso l’intero listino milanese, che ha registrato un calo del 2,07%. La causa principale di questa caduta è stata la pubblicazione dei conti trimestrali e un nuovo taglio dell’outlook per l’esercizio 2024.
Nel secondo trimestre del 2024, i ricavi netti del produttore di semiconduttori sono stati di 3,23 miliardi di dollari, segnando una diminuzione del 25,3% rispetto all’anno precedente. Le vendite nette a OEM e Distribuzione sono diminuite rispettivamente del 14,9% e del 43,7% rispetto al trimestre del 2023. L’utile lordo è sceso a 1,30 miliardi di dollari, con una flessione del 38,9% anno su anno. Il margine lordo di STMicroelectronics è diminuito di 890 punti base, attestandosi al 40,1%, a causa di un mix prodotto sfavorevole, prezzi di vendita più bassi e maggiori oneri derivanti dal sottoutilizzo della capacità produttiva.
Il reddito operativo ha subito una diminuzione del 67,3%, scendendo a 375 milioni di dollari rispetto ai 1,15 miliardi di dollari dello stesso trimestre dell’anno scorso. Il margine operativo è diminuito di 1.490 punti base, attestandosi all’11,6% dei ricavi netti, rispetto al 26,5% del secondo trimestre del 2023. La liquidità netta da attività operative è stata pari a 702 milioni di dollari, in calo del 15,6% rispetto ai 1,31 miliardi di dollari dello stesso trimestre del 2023. Il free cash flow (non U.S. GAAP) è stato di 159 milioni di dollari, con una diminuzione del 18,3% rispetto ai 209 milioni di dollari dello stesso trimestre dell’anno scorso.
Conti del 2° Trimestre 2024
I vertici del gruppo italo-francese hanno fornito stime finanziarie per il trimestre in corso e per l’intero 2024. Nel secondo trimestre del 2024, STMicroelectronics ha registrato ricavi per 3,23 miliardi di dollari, una flessione del 25,3% rispetto ai 4,33 miliardi dell’anno precedente. I maggiori ricavi nel settore Personal Electronics sono stati controbilanciati da ricavi inferiori nell’Automotive. In confronto sequenziale (gennaio-marzo 2024), il giro d’affari è sceso del 6,7%. Il management stimava ricavi trimestrali di 3,2 miliardi di euro.
La marginalità lorda si è attestata al 40,1%, rispetto al 49% del secondo trimestre del 2023 e al 41,7% del primo trimestre dell’anno, a causa di un mix prodotto sfavorevole, prezzi di vendita più bassi e maggiori oneri derivanti dal sottoutilizzo della capacità produttiva. STMicroelectronics stimava una marginalità del 40%. L’utile netto del secondo trimestre del 2024 è stato di 353 milioni di dollari, rispetto al miliardo dello scorso anno, segnando una diminuzione del 64,8%.
Posizione Finanziaria e Stime per il 3° Trimestre del 2024
Alla fine di giugno 2024, la posizione finanziaria netta della società era positiva per 3,2 miliardi di dollari, rispetto ai 3,16 miliardi di dollari di inizio anno. STMicroelectronics disponeva di una liquidità di 6,29 miliardi di dollari. Alla fine di giugno, il patrimonio netto ammontava a 17,15 miliardi di dollari. Nel secondo trimestre del 2024, le attività operative dell’azienda hanno generato un flusso di cassa di 702 milioni di dollari, con investimenti pari a 628 milioni.
Per il trimestre in corso, i vertici di STMicroelectronics prevedono un fatturato di 3,25 miliardi di euro, con una diminuzione del 26,7% anno su anno e una crescita dello 0,6% rispetto al trimestre precedente. La marginalità è stimata al 38%, con un impatto di circa 350 punti base dovuto agli oneri derivanti dal sottoutilizzo della capacità produttiva. La previsione si basa su un tasso di cambio presunto effettivo euro/dollaro di circa 1,07 per il terzo trimestre del 2024 e include l’impatto dei contratti di hedging.
Taglio delle Previsioni per il 2024
I vertici di STMicroelectronics hanno rivisto le stime per l’esercizio in corso. Per l’intero 2024, il management prevede ricavi netti nell’intervallo tra 13,2 miliardi e 13,7 miliardi di dollari, rispetto alla precedente previsione di un range tra 14 e 15 miliardi di dollari. Il taglio delle previsioni è stato spiegato con l’indebolimento della domanda nel settore automobilistico e la mancata ripresa degli ordini dal settore industriale dopo il calo di aprile. Il margine lordo stimato è del 40%.
Jean-Marc Chery, presidente e CEO di STMicroelectronics, ha dichiarato: “Contrariamente alle precedenti aspettative, gli ordini dei clienti nel settore industriale non sono migliorati e la domanda nel settore automobilistico è diminuita. Ora guideremo la società con un piano di ricavi nell’intervallo tra 13,2 e 13,7 miliardi di dollari. Con questo piano, prevediamo un margine lordo di circa il 40%.”
Bullet Executive Summary
In sintesi, STMicroelectronics ha affrontato un trimestre difficile con una significativa diminuzione dei ricavi e degli utili, influenzata da un mix prodotto sfavorevole e un calo della domanda nei settori automobilistico e industriale. La società ha rivisto al ribasso le previsioni per l’intero anno, riflettendo le sfide economiche attuali.
Nozione base di economia e finanza: Il margine lordo è una misura della redditività di un’azienda, calcolata come la differenza tra i ricavi netti e il costo delle merci vendute, divisa per i ricavi netti. Un margine lordo elevato indica una buona gestione dei costi di produzione rispetto ai ricavi.
Nozione avanzata di economia e finanza: Il sottoutilizzo della capacità produttiva può avere un impatto significativo sui margini di profitto di un’azienda. Quando la capacità produttiva non è pienamente utilizzata, i costi fissi vengono distribuiti su un minor numero di unità prodotte, aumentando il costo per unità e riducendo i margini di profitto.
Riflettendo su questi concetti, è evidente come le dinamiche di domanda e offerta, insieme alla gestione della capacità produttiva, possano influenzare in modo significativo le performance finanziarie di un’azienda.