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Crollo di piazza affari: il trimestre nero che ha fermato la corsa

dopo sei trimestri di rialzi, piazza affari segna un calo del 3,8% nel secondo trimestre del 2024, influenzata dalle tensioni politiche in Francia e dalle vendite di aprile e giugno.
  • Piazza Affari ha registrato un calo del 3,8% nel secondo trimestre del 2024, interrompendo una serie positiva di sei trimestri consecutivi con un rendimento totale del 67%.
  • Il settore finanziario ha brillato, con rialzi significativi di Unipol, MPS e BPER, nonostante il calo complessivo del mercato.
  • Il Nasdaq ha chiuso il trimestre con un incremento del 17% e l'S&P 500 del 14,5%, trainati dall'industria dell'intelligenza artificiale.

Il secondo trimestre del 2024 ha segnato un arresto per Piazza Affari, interrompendo una serie positiva di sei trimestri consecutivi con un rendimento totale del 67%. La performance trimestrale ha registrato un calo del 3,8%, superiore al mediano -3% dal 1998, appesantito dalle vendite di aprile e giugno e aggravato dalle tensioni politiche in Francia. Su 40 titoli, 20 hanno chiuso il trimestre in rosso, dopo gli aggiustamenti per i dividendi. Stellantis ha perso il 30% del valore, seguita da Iveco con un calo del 22%. I settori industriali e dei beni di consumo sono stati i più colpiti, mentre il settore finanziario ha brillato con i rialzi di Unipol, MPS e BPER.

Il primo semestre è stato comunque positivo per Milano, con un incremento del 9,2%, posizionandosi al secondo posto tra le principali piazze finanziarie del Vecchio Continente. La borsa tecnologica olandese ha registrato un aumento del 17,4%, sostenuto dalle aziende del settore AI come ASM (+51,5%) e ASML Holding (+41,4%). In Germania, Siemens Energy ha guadagnato il 102%, seguita da Rheinmetall (+69%) e SAP (+36%). In Spagna, Banco de Sabadell (+62%) e Laboratorios Farmaceuticos Rovi (+45%) hanno guidato i rialzi grazie a nuove approvazioni dalla FDA. Nel Regno Unito, Rolls Royce ha dominato i rialzi, affiancato da NatWest Group (+42%).

Negli Stati Uniti, i mercati hanno mostrato una vitalità superiore grazie all’industria dell’intelligenza artificiale, con il Nasdaq che ha chiuso con un aumento del 17% e l’S&P 500 che ha visto un avanzamento del 14,5%, con Nvidia che ha dato un contributo significativo pari al 30% del rialzo dello S&P 500 e al 32% del Nasdaq 100. Altri titoli come Arm Holding e Constellation Energy hanno registrato ottime performance. In Asia, il TAIEX di Taiwan ha segnato un +28,5%, mentre il Nikkei giapponese ha guadagnato il 19,1%, superando Piazza Affari. Il successo del TAIEX è stato trainato dalla forte domanda nel settore dell’intelligenza artificiale, mentre il Nikkei ha beneficiato del crollo dello yen.

Materie Prime e Metalli Preziosi

L’inizio del 2024 è stato caratterizzato da un notevole aumento dei prezzi delle materie prime. Dal rally dell’olio d’oliva a quello del cioccolato, i consumatori hanno visto una crescita impressionante nei prezzi dei metalli preziosi come oro e argento. L’oro, classico bene rifugio in tempi di incertezza, ha registrato un incremento significativo, riflettendo le incertezze economiche globali e la crescente domanda di sicurezza da parte degli investitori. Anche l’argento, utilizzato nell’industria tecnologica e nelle energie rinnovabili, ha beneficiato di una tendenza al rialzo. Il rame, fondamentale per il settore industriale e delle infrastrutture, ha visto un’impennata nei prezzi, alimentata da una domanda sostenuta e dalle aspettative di una ripresa economica robusta.

Gli aumenti dei prezzi delle materie prime hanno influenzato i mercati finanziari, rispecchiando le dinamiche economiche e geopolitiche. L’inflazione persistente e le tensioni geopolitiche hanno giocato un ruolo cruciale in queste tendenze, rendendo il monitoraggio dei prezzi delle materie prime un indicatore vitale per comprendere la direzione futura dell’economia globale.

Prospettive Economiche e Politiche

Il trimestre è stato aperto e chiuso con scosse: l’attacco missilistico iraniano sui cieli israeliani e i venti di rivolta in Francia, culminati con la vittoria della destra alla prima tornata delle elezioni legislative. Questi eventi hanno creato un clima di incertezza nei mercati europei, che potrebbe proseguire nei prossimi mesi con le seconde elezioni in Francia, quelle inglesi e culminare con quelle statunitensi.

Gli elementi chiave che hanno caratterizzato l’inizio del 2024 includono un notevole aumento dei prezzi delle materie prime. Dal rally dell’olio d’oliva a quello del cioccolato, i consumatori hanno visto una crescita impressionante nei prezzi dei metalli preziosi come oro e argento. L’oro, classico bene rifugio in tempi di incertezza, ha registrato un incremento significativo, riflettendo le incertezze economiche globali e la crescente domanda di sicurezza da parte degli investitori. Anche l’argento, utilizzato nell’industria tecnologica e nelle energie rinnovabili, ha beneficiato di una tendenza al rialzo. Il rame, fondamentale per il settore industriale e delle infrastrutture, ha visto un’impennata nei prezzi, alimentata da una domanda sostenuta e dalle aspettative di una ripresa economica robusta.

Gli aumenti dei prezzi delle materie prime hanno influenzato i mercati finanziari, rispecchiando le dinamiche economiche e geopolitiche. L’inflazione persistente e le tensioni geopolitiche hanno giocato un ruolo cruciale in queste tendenze, rendendo il monitoraggio dei prezzi delle materie prime un indicatore vitale per comprendere la direzione futura dell’economia globale.

IPO e Delisting

Il primo semestre del 2024 ha visto i mercati osservare un forte repricing delle aspettative di taglio dei tassi, con la BCE che ha attuato la prima riduzione del costo del denaro senza un percorso chiaro, mentre la Fed è rimasta ferma. Le tensioni geopolitiche e le incertezze politiche, in particolare in Europa e negli Stati Uniti, non hanno pesato troppo sui mercati azionari, mantenendo un quadro positivo trainato soprattutto dalle megacap statunitensi come Nvidia.

Piazza Affari ha guadagnato il 9,2% da inizio anno, posizionandosi tra i migliori indici a livello globale grazie alle banche. Tuttavia, le small e mid cap hanno continuato a mostrare difficoltà, con il FTSE Italia STAR che ha perso lo 0,7% e il FTSE Italia Growth che ha lasciato sul terreno il 2,3%. Le migliori Blue Chips del primo semestre sono state Unipol (+79,8%), Saipem (+62,7%), BPER Banca (+56%), Leonardo (+45,2%) e MPS (+44%). Tra i peggiori, Telecom Italia ha registrato un calo del 24%, seguita da Nexi (-23,1%) e ERG (-18,8%).

Il mercato delle IPO ha visto una ripartenza, ma con un forte repricing delle valutazioni. Le piccole società hanno continuato a trainare il mercato delle IPO a Piazza Affari, con una raccolta totale di 80,4 milioni di euro nel primo semestre. Tuttavia, il fenomeno del delisting ha continuato a caratterizzare il mercato italiano, con sei società che hanno lasciato Piazza Affari, portando via una capitalizzazione di 15,6 miliardi di euro.

Bullet Executive Summary

Il secondo trimestre del 2024 ha visto un mix di performance contrastanti nei mercati globali, con Piazza Affari che ha registrato un calo del 3,8%, mentre mercati come il Nasdaq e il TAIEX di Taiwan hanno mostrato una crescita significativa. Le tensioni politiche e le incertezze economiche hanno giocato un ruolo cruciale nelle dinamiche di mercato, influenzando i prezzi delle materie prime e i metalli preziosi. Il mercato delle IPO ha visto una ripartenza, ma con un forte repricing delle valutazioni, mentre il fenomeno del delisting ha continuato a caratterizzare il mercato italiano.

In economia e finanza, è fondamentale comprendere il concetto di diversificazione del portafoglio, che implica la distribuzione degli investimenti tra vari asset per ridurre il rischio. Questo trimestre ha mostrato l’importanza di diversificare gli investimenti tra settori e regioni geografiche per mitigare le perdite in un mercato volatile.

Un concetto avanzato correlato è quello del risk-adjusted return, che misura il rendimento di un investimento rispetto al rischio assunto. Questo trimestre ha evidenziato come gli investitori debbano considerare non solo i rendimenti assoluti, ma anche il rischio associato per prendere decisioni informate.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano.(scopri di più)

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