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Drammatico calo del lusso: la Cina infligge un duro colpo ai giganti della moda

I principali brand di lusso subiscono perdite significative in Borsa a causa del calo della domanda cinese. Scopri come questo influisce sulle loro strategie future.
  • A Piazza Affari, Brunello Cucinelli e Moncler hanno registrato cali di oltre il 5%.
  • Salvatore Ferragamo ha osservato un ribasso del 6,2%.
  • Il gigante francese Kering ha subito un calo del 43% quest'anno alla Borsa di Parigi.

La Cina stringe il porta monete e colpisce la moda sul mercato azionario

Mentre il lusso cattura l’attenzione alla Milano Fashion Week, il mercato azionario vive una nuova battuta d’arresto collettiva per i rappresentanti del settore. A Piazza Affari, Brunello Cucinelli e Moncler hanno registrato entrambe un significativo decremento, scendendo di oltre il 5%. Situazione ancora più critica per Salvatore Ferragamo, che ha osservato un ribasso del 6,2%. Anche i giganti francesi LVMH e Kering non sono stati risparmiati, con cali rispettivamente del 3,6% e del 3,3%.

I segnali di un calo dell’interesse cinese per il lusso si accumulano.

Mercedes, prestigioso brand automobilistico, ha lanciato il suo secondo alert sugli utili in meno di due mesi, alimentando i timori degli investitori riguardo a un decremento generale delle spese nel settore del lusso.

La compagnia di Stoccarda ha attribuito il taglio delle previsioni alla debole performance in Cina.

Un ulteriore colpo al morale è arrivato dall’inefficacia dell’intervento della banca centrale cinese sulla politica dei tassi, deludendo coloro che speravano in una politica monetaria più favorevole dopo una nuova serie di dati economici negativi riguardanti la seconda economia mondiale.

Le preoccupazioni sulla stabilità economica cinese hanno indotto Goldman Sachs a ridimensionare le previsioni di crescita del PIL cinese al 4,7%, inferiore rispetto all’obiettivo governativo di circa il 5% per quest’anno.

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  • 📈 Una ripresa è possibile entro 7-8 mesi secondo Della Valle......
  • 📉 Drammatico calo del lusso: la Cina ferisce profondamente il settore......
  • 🔍 Le piccole e medie imprese come nuova frontiera del lusso......

Il rallentamento strutturale dell’economia cinese

La domanda interna cinese non mostra segnali di ripresa e, secondo Goldman Sachs, “il problema più grande per l’economia cinese va oltre quest’anno”. La situazione demografica sfavorevole, il freno alla crescita pluriennale dell’immobiliare cittadino e il de-risking della catena di fornitura globale sono fattori che pesano gravemente.

Anche gli analisti di Barclays, a seguito di un recente viaggio in Cina e a Hong Kong, hanno osservato una debolezza strutturale. Visitando negozi e centri commerciali di lusso, si sono convinti che anche il terzo trimestre dell’anno sarà molto debole, con diversi brand che a luglio e agosto hanno accusato in Cina cali tra il 10% e il 50% rispetto all’analogo periodo del 2023.

Tra i brand più vulnerabili al fattore Cina troviamo Gucci, che continua a registrare una marcata diminuzione delle vendite. Le nuove proposte di prodotto non sono riuscite a invertire questa tendenza negativa, portando Kering a un drastico calo del 43% quest’anno alla Borsa di Parigi.

Le previsioni e le critiche di Diego Della Valle

Intervenendo alla Milano Fashion Week, il patron di Tod’s, Diego Della Valle, ha previsto che l’attuale rallentamento del lusso terminerà entro 7 o 8 mesi. Della Valle ha evidenziato che secondo lui il mercato ha spinto troppo i prezzi durante la fase di entusiasmo post-pandemia.

Nonostante le difficoltà, il settore della moda e del lusso continua ad attrarre l’interesse degli investitori a livello globale. Secondo il rapporto “Fashion & Luxury Private Equity and Investors Survey 2024” di Deloitte, presentato a WHITE Milano, l’83% degli operatori finanziari continuerà a investire nel mercato del lusso.

Il futuro del settore moda e lusso

Gli investitori volgeranno la loro attenzione anche verso le piccole e medie imprese che implementano strategie di espansione e scalabilità. La riconoscibilità dell’Italia a livello internazionale rappresenta un punto di forza, non solo per i brand del fashion e luxury, ma anche per altri settori come la cosmetica e l’arredo.

Elio Milantoni, Senior Partner M&A di Deloitte Financial Advisory, ha sottolineato che “la media della marginalità del mondo del fashion e luxury si attesta intorno al 20-25%, con tassi di crescita dei ricavi”. L’innovazione è centrale nel settore, con un forte interesse per la sostenibilità, le nuove frontiere del digitale e l’intelligenza artificiale.

Massimiliano Bizzi, Presidente e Founder di White, ha evidenziato che “il nuovo lusso sarà realizzato dalle piccole e medie imprese, che riscuoteranno presto l’interesse degli investitori”. La piattaforma White sostiene le aziende del comparto attraverso il networking e favorendo l’accesso ai finanziamenti.

Bullet Executive Summary

Il rallentamento dell’economia cinese ha avuto un impatto significativo sul settore del lusso, con cali marcati per diversi brand in Borsa. Tuttavia, l’interesse degli investitori per il settore rimane alto, grazie alla riconoscibilità internazionale e all’innovazione continua. Diego Della Valle prevede un miglioramento entro 7-8 mesi, mentre le piccole e medie imprese emergono come nuovi protagonisti del lusso.

Nozione base di economia e finanza: La diversificazione del portafoglio è una strategia fondamentale per ridurre il rischio. Investire in settori diversi, come il lusso e la tecnologia, può aiutare a bilanciare le perdite in uno specifico comparto.

Nozione avanzata di economia e finanza: Il concetto di “de-risking” della catena di fornitura globale implica la riduzione della dipendenza da singoli fornitori o regioni. Questo approccio è cruciale per mitigare i rischi geopolitici e le interruzioni della supply chain, garantendo una maggiore resilienza economica.

In conclusione, il settore del lusso sta attraversando una fase complessa, ma le opportunità di investimento e innovazione non mancano. La capacità di adattarsi e innovare sarà determinante per il futuro del comparto.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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