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Eni si espande: cessione in Nigeria e nuovi piani in Indonesia

Eni annuncia la vendita di Naoc a Oando e ottiene l'approvazione di piani di sviluppo in Indonesia, rafforzando la sua presenza globale.
  • Eni ha finalizzato la vendita di Naoc a Oando, la maggiore società energetica nigeriana, con l'approvazione delle autorità competenti.
  • Le autorità indonesiane hanno approvato il Piano di Sviluppo dei campi di Geng North e Gehem, con una produzione prevista di circa 2 BCF/d di gas e 80.000 barili/giorno di condensati.
  • Eni ha ottenuto un'estensione di 20 anni delle licenze IDD Ganal e Rapak in Indonesia, prevedendo una significativa produzione di gas e condensati.

Eni è sotto i riflettori a Piazza Affari grazie agli ultimi annunci riguardanti la Nigeria e l’Indonesia. Il titolo del Cane a sei zampe ha registrato un incremento di un punto percentuale, raggiungendo quota 14,55 euro, mentre l’indice Ftse Mib è avanzato dello 0,97% a 33.635,43 punti. Questo movimento positivo è stato sostenuto dalle quotazioni del petrolio, con il Brent in ripresa dopo alcune sedute deboli. Le quotazioni del greggio (Brent) hanno riagganciato la soglia dei 77 dollari al barile, interrompendo una serie negativa di cali durata quattro sedute, e oggi viaggiano sopra la soglia dei 78 dollari.

Recenti annunci di Eni riguardano la cessione in Nigeria e l’approvazione di due piani di sviluppo e l’estensione delle licenze da parte delle autorità indonesiane. Questi sviluppi rappresentano un quadro tecnico importante per il big oil di Piazza Affari.

Eni: closing di Naoc in Nigeria

Ieri, Eni ha comunicato di aver finalizzato la vendita della Nigerian Agip Oil Company (Naoc), una società interamente controllata da Eni e attiva in Nigeria nell’esplorazione e produzione di idrocarburi onshore e nella generazione di energia elettrica, a Oando, la maggiore società energetica nigeriana quotata alla Borsa della Nigeria e di Johannesburg. La transazione, che ha ottenuto l’approvazione delle autorità competenti, è in linea con la strategia di Eni di ottimizzazione delle attività upstream tramite il ribilanciamento del portafoglio e la dismissione di asset non strategici.

Eni ha precisato che la quota del 5% detenuta nella Shell Production Development Company Joint Venture (SPDC) non rientra nella transazione e rimarrà nel portafoglio del gruppo. Eni continuerà a essere presente nel Paese attraverso investimenti in progetti deepwater e Nigeria LNG, esplorando nuove opportunità nel settore agri-feedstock.

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  • ⚠️ Perché cedere asset in Nigeria potrebbe risultare rischioso…...
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Via libera delle autorità indonesiane al Piano di Sviluppo dei campi di Geng North e Gehem

Le autorità indonesiane hanno approvato il Piano di Sviluppo (POD) dei campi di Geng North (North Ganal PSC) e Gehem (Rapak PSC). Lo sviluppo integrato di questi campi creerà un nuovo polo produttivo, il Northern Hub, nel bacino del Kutei. Inoltre, Eni ha ottenuto un’estensione di 20 anni delle licenze IDD (Indonesia Deepwater Development) Ganal e Rapak.

Eni prevede di realizzare una significativa produzione di gas e condensati, con circa 2 BCF/d (miliardi di piedi cubi, 57 milioni di metri cubi/giorno) di gas e 80.000 barili/giorno di condensati nell’East Kalimantan, destinati sia al mercato domestico che internazionale. La società si avvarrà di sinergie con strutture esistenti, come l’impianto GNL di Bontang e l’unità di produzione galleggiante (FPU) di Jangkrik.

Dettagli tecnici e impatti strategici

Il Piano di Sviluppo del Northern Hub prevede la realizzazione di 5 TCF (circa 143 miliardi di metri cubi) di gas e 400 milioni di barili di condensati dalla scoperta di Geng North, annunciata da Eni nell’ottobre 2023, insieme a 1,6 TCF (circa 45 miliardi di metri cubi) della vicina scoperta di Gehem. Il gas sarà trattato a bordo di una FPSO (unità galleggiante di produzione, stoccaggio e scarico) di nuova costruzione e convogliato verso le strutture di ricezione a terra presso il terminale di Santan e la rete di gasdotti dell’East Kalimantan.

Il Piano di Sviluppo dei campi di Gendalo&Gandang prevede lo sviluppo di 2 TCF (circa 57 miliardi di metri cubi) di riserve di gas del Ganal PSC attraverso pozzi sottomarini collegati a Jangkrik, estendendo il plateau di produzione di gas di Jangkrik, attualmente a 750 MSCF/d (21 milioni di metri cubi/giorno), per almeno 15 anni.

Questi nuovi sviluppi, insieme ai giacimenti di East Merakes e Maha, sono il risultato della partnership strategica tra Eni e SKK Migas e avranno un impatto positivo sul local content, aumentando l’utilizzo della capacità dell’impianto di GNL di Bontang e garantendo la fornitura di gas per il consumo interno. Eni sta pianificando una campagna di perforazione nei prossimi 4-5 anni per valutare il potenziale esplorativo near-field dei blocchi gestiti nel bacino di Kutei, che ammonta a oltre 30 TCF (circa 860 miliardi di metri cubi) di gas de-rischiato dopo la scoperta di Geng North.

Bullet Executive Summary

Le recenti mosse di Eni in Nigeria e Indonesia rappresentano un passo significativo nella strategia di ottimizzazione e crescita del gruppo. La cessione di Naoc a Oando e l’approvazione dei piani di sviluppo in Indonesia dimostrano l’impegno di Eni nel ribilanciamento del portafoglio e nell’espansione delle sue attività upstream in aree strategiche. Questi sviluppi non solo rafforzano la posizione di Eni nei mercati energetici globali, ma contribuiscono anche alla sicurezza energetica e alla decarbonizzazione, in linea con gli obiettivi aziendali di lungo termine.

In economia e finanza, la diversificazione del portafoglio è una strategia fondamentale per ridurre il rischio e massimizzare i rendimenti. Eni sta applicando questa strategia attraverso la cessione di asset non strategici e l’investimento in nuovi progetti promettenti. Inoltre, la sinergia operativa tra diverse strutture e progetti può portare a significative efficienze e riduzioni dei costi, migliorando la redditività complessiva dell’azienda.

Questi concetti non solo aiutano a comprendere le recenti mosse di Eni, ma offrono anche spunti di riflessione per chiunque sia interessato a strategie di investimento e gestione aziendale. La capacità di adattarsi e innovare in un contesto globale in continua evoluzione è essenziale per il successo a lungo termine.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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