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Ftse Mib in calo: scopri le prospettive future e i possibili scenari

Il Ftse Mib ha chiuso il semestre con un guadagno del 9,23%, ma le incertezze geopolitiche e macroeconomiche potrebbero influenzare il suo andamento nel breve termine.
  • Il Ftse Mib ha chiuso il semestre con un guadagno del 9,23%.
  • La tenuta dei 33.000 punti è cruciale per un possibile recupero verso i 33.500 e 34.000 punti.
  • Una vittoria dell'estrema destra nelle elezioni francesi potrebbe portare il Ftse Mib verso una discesa a 32.500 punti.

L’ultima seduta della settimana ha concluso il mese di giugno e il primo semestre dell’anno con un bilancio in rosso per le Borse europee, fatta eccezione per il Dax, che è salito dello 0,14%. Il Ftse100 e il Cac40 sono scesi rispettivamente dello 0,19% e dello 0,68%. Piazza Affari ha chiuso il 28 giugno 2024 in rosso per la quarta giornata consecutiva, con il Ftse Mib che ha terminato le contrattazioni a 33.154 punti, in calo dello 0,1%. Durante la giornata, l’indice ha toccato un massimo di 33.376 punti e un minimo di 33.032 punti.

Il bilancio settimanale è negativo, con l’indice delle blue chip che ha perso lo 0,46% rispetto alla chiusura del venerdì precedente. Anche la performance mensile è stata negativa, con il Ftse Mib che ha lasciato sul parterre il 3,88% del suo valore a giugno. Tuttavia, il primo semestre dell’anno si è chiuso con un guadagno del 9,23%.

Ftse Mib Respinto da Resistenza

Nell’ultima settimana, il Ftse Mib ha tentato di superare l’area dei 33.800 punti, ma è stato respinto, favorendo una correzione verso i 33.350/33.300 punti fino alla soglia psicologica dei 33.000 punti, che ha permesso un rimbalzo in area 33.150. La tenuta dell’area dei 33.000 punti è cruciale per un possibile recupero del Ftse Mib verso i 33.300 e 33.500 punti, con successivi allunghi verso i 33.800 e 34.000 punti. Il superamento di quest’ultimo livello potrebbe preludere a un rialzo marcato verso i 34.500 punti prima e fino a quota 35.000 punti.

Il primo sostegno da monitorare è in area 33.000 punti; in caso di cedimento, è inevitabile una discesa del Ftse Mib verso i minimi in area 32.500 punti. Un ulteriore cedimento di questa soglia aprirebbe le porte a una discesa profonda, difficilmente frenata dal supporto in area 32.000 punti, con una proiezione successiva a 31.000 punti. Questo scenario dipenderà anche dall’esito delle elezioni francesi, con il primo turno previsto per domenica 30 giugno e il secondo per il 7 luglio. Una vittoria dell’estrema destra potrebbe mettere sotto pressione sia il mercato azionario che quello obbligazionario.

Market Movers negli Stati Uniti

Per la prima seduta della prossima settimana, sul fronte macroeconomico degli Stati Uniti, l’indice ISM manifatturiero di giugno è previsto in aumento da 51,3 a 51,7 punti, mentre l’indice ISM dei servizi dovrebbe registrare un lieve rialzo da 48,7 a 49 punti. La spesa per costruzioni a maggio è attesa in variazione negativa dello 0,2% dopo un calo dello 0,1% nel mese precedente.

Dati Macro e Eventi in Europa

In Europa, l’indice PMI manifatturiero di giugno è previsto in calo da 47,3 a 45,6 punti. In Francia, l’indice PMI di giugno dovrebbe scendere da 46,4 a 45,3 punti, mentre in Germania è attesa una contrazione da 45,4 a 43,4 punti. In Italia, l’indice PMI manifatturiero è previsto in salita da 45,6 a 46,1 punti per il mese di giugno. In seguito, in Francia si terrà l’asta dei titoli di Stato con scadenza a 3, 6 e 12 mesi, e i mercati seguiranno con attenzione il discorso della presidente della BCE, Christine Lagarde.

Titoli e Temi da Seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari, alcuni titoli staccheranno il dividendo, tra cui Elica (0,05 euro), Digital Value (0,95 euro) e Laboratorio Farmaceutico Erfo (0,064 euro). Inoltre, Emma Villas, Green Oleo e Somec parteciperanno al MID Small Virtual 2024, un appuntamento per investitori istituzionali e professionali che si terrà in streaming dal 1 al 5 luglio.

Ftse Mib, Target a Fine Anno a 35.300 Punti

Il Ftse Mib di Piazza Affari ha concluso i primi sei mesi del 2024 con un bilancio lusinghiero, sebbene sia attualmente su un livello inferiore di quasi il 6% rispetto ai valori raggiunti a metà maggio, che rappresentavano i massimi dai tempi precedenti alla crisi Lehman. L’annuncio del presidente francese, Emmanuel Macron, ha rappresentato uno spartiacque per l’atteggiamento degli investitori nei confronti del rischio, che è passato da favorevole ad avverso, influenzando l’intera Europa. Piazza Affari sembra essere arrivata a questo appuntamento con il fiato corto.

Un’analisi di Intesa Sanpaolo cerca di dare peso alle diverse componenti che hanno determinato il rialzo di Borsa negli ultimi sei mesi, per capire le dinamiche future, al netto delle tensioni politiche. Secondo Giampaolo Trasi, responsabile Equity e Credit Research di Intesa Sanpaolo, solo metà dell’aumento del Ftse Mib nel primo semestre del 2024 è spiegata da una curva dei rendimenti dell’area dell’euro accomodante e dal miglioramento delle prospettive sugli utili societari. La restante metà del movimento è giustificata da un premio per il rischio azionario inferiore.

Una dose significativa della spinta rialzista è arrivata dall’atteggiamento favorevole degli investitori nei confronti dell’Italia e dell’Europa, dopo un lungo periodo in cui le azioni italiane erano finite ai margini dei portafogli globali. Tuttavia, l’appetito per il rischio ha subito un duro colpo a causa delle vicende francesi, che rappresentano la maggiore incognita per i prossimi mesi, considerando anche l’appuntamento elettorale clou di novembre con la sfida Biden-Trump per la Casa Bianca.

Le aspettative di Intesa Sanpaolo sono favorevoli ma improntate alla cautela. L’obiettivo per il Ftse Mib a fine anno è fissato a 35.300 punti, più o meno il valore registrato a metà maggio, circa il 6% in più dei livelli attuali. Per il 2025, si attende un piccolo passo in avanti del 5% fino a quota 37.000 punti. Intesa Sanpaolo prevede un rialzo complessivo limitato del 9% nei prossimi 18 mesi, a causa della scarsa spinta dagli utili per il 2024-25 e dei pochi indizi sull’allentamento dei tassi di interesse, oltre alle questioni geopolitiche aperte. Le indicazioni di Intesa Sanpaolo prevedono una riduzione media dei profitti societari delle quotate a Piazza Affari del 3% per il 2024, seguita da una modesta ripresa del 5% l’anno prossimo, con una valutazione della curva dei tassi mantenuta prudenzialmente sui livelli attuali.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il Ftse Mib ha attraversato un periodo di volatilità e incertezza, influenzato da fattori macroeconomici e geopolitici. La tenuta dei 33.000 punti sarà cruciale per determinare il futuro andamento dell’indice. Le aspettative per la fine dell’anno sono positive ma improntate alla cautela, con un target fissato a 35.300 punti.

Una nozione base di economia e finanza correlata al tema principale dell’articolo è il concetto di premio per il rischio, che rappresenta il rendimento extra richiesto dagli investitori per detenere un asset rischioso rispetto a un asset privo di rischio. In questo contesto, un premio per il rischio inferiore ha contribuito al rialzo del Ftse Mib.

Una nozione avanzata di economia e finanza applicabile al tema dell’articolo è il concetto di curva dei rendimenti. La curva dei rendimenti rappresenta la relazione tra i tassi di interesse e le scadenze dei titoli di stato. Una curva dei rendimenti accomodante, con tassi di interesse bassi a lungo termine, può stimolare l’investimento azionario, come osservato nel caso del Ftse Mib.

La riflessione personale che emerge da questa analisi è l’importanza di monitorare attentamente sia i fattori macroeconomici che quelli geopolitici, poiché entrambi possono avere un impatto significativo sui mercati finanziari.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano.(scopri di più)

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