Il ritiro di Biden: come cambiano i mercati finanziari

Il 24 luglio 2024, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha annunciato il ritiro della sua candidatura per un secondo mandato, appoggiando la sua vice, Kamala Harris, come candidata democratica. Questo sviluppo ha avuto un impatto significativo sui mercati finanziari e ha rafforzato la posizione del rivale repubblicano, Donald Trump. Tuttavia, secondo gli esperti, gli investitori dovrebbero mantenere invariati i loro portafogli.

L’annuncio di Biden è arrivato dopo settimane di vertici tra i democratici, che hanno analizzato la deludente performance del presidente nel dibattito del 27 giugno. Biden ha ricevuto pressioni interne per ritirarsi, con esponenti del partito che erano scettici sulla sua capacità di governare per altri quattro anni. La convention democratica, che si terrà a Chicago dal 19 al 22 agosto, vedrà Kamala Harris come favorita, con sondaggi che danno Trump in vantaggio a livello nazionale e negli Stati in bilico.

Mark Haefele di UBS Global Wealth Management ha dichiarato che, anche se prima stimavano al 60% le possibilità che il leader repubblicano riconquistasse la Casa Bianca, poco cambia con Biden che lascia il timone a Harris. La vicepresidente è vista come una papabile sostituta, con un punto di forza decisivo: i documenti depositati dalla campagna di Biden presso la Federal Election Commission includono Harris nella dichiarazione di organizzazione, il che significa che incontrerà meno ostacoli legali nell’utilizzo dei fondi raccolti dalla campagna di Biden.

Le Prossime Tappe per i Democratici

Il Comitato per le Regole della Convention Democratica ha annunciato che si riunirà mercoledì per discutere un quadro di nomine “aperto, trasparente, equo e ordinato”. Prima di quella data, non si esclude la comparsa di altri candidati, tra cui governatori con un indice di gradimento netto più alto di quello della vicepresidente. Tuttavia, secondo Haefele, Harris ha un punto di forza che potrebbe essere decisivo: i documenti depositati dalla campagna di Biden presso la Federal Election Commission includono Harris nella dichiarazione di organizzazione, il che significa che incontrerà meno ostacoli legali nell’utilizzo dei fondi raccolti dalla campagna di Biden.

UBS GWM spiega che è difficile vedere un grande cambiamento nelle priorità politiche sui temi che interessano gli investitori: “Dal cambiamento climatico alle pratiche anticoncorrenziali e alla pressione sulla Cina, il programma di Biden dovrebbe essere rispettato”. L’esito delle elezioni potrebbe essere determinante per gli investitori, soprattutto se uno dei partiti ottiene il controllo della Casa Bianca e del Congresso.

Impatto sui Mercati Finanziari

La vittoria di Trump, sostiene Haefele, potrebbe aumentare le aspettative del mercato per tagli alle tasse e un alleggerimento delle attività commerciali, ma anche maggiori timori per l’aumento dei dazi commerciali. I principali beneficiari dei cambiamenti normativi sarebbero il settore dei servizi finanziari, mentre l’aumento delle tariffe sulle importazioni rischia di danneggiare le aziende statunitensi con catene di approvvigionamento globali.

Secondo Haefele, un’amministrazione democratica solida potrebbe sostenere iniziative a favore dell’energia verde e un inasprimento del regime fiscale. Per quanto riguarda i portafogli, Haefele individua un punto di partenza per una strategia vincente nell’analisi dei recenti andamenti di Borsa. Nelle ultime settimane, si è verificata una rotazione verso settori “rossi” e lontano da quelli “blu”, ma a breve i mercati potrebbero invertire la tendenza.

Il CIO consiglia agli investitori di non modificare le scelte di allocazione in base alle aspettative o preferenze politiche: “Raccomandiamo strategie per gestire i rischi legati alle elezioni, come la detenzione di un portafoglio diversificato e la considerazione di investimenti strutturati con caratteristiche di conservazione del capitale e generazione di rendimento”.

Reazioni dei Mercati Europei e Statunitensi

Le borse europee hanno chiuso in rialzo dopo l’annuncio del ritiro di Biden dalle presidenziali USA, sostenute dall’andamento positivo di Wall Street. Francoforte è salita dell’1,31%, Parigi dell’1,16% e Londra dello 0,53%. I mercati azionari sono rimbalzati dopo una settimana difficile, con gli investitori che guardano a una nuova infornata di trimestrali su entrambe le sponde dell’Atlantico.

Richard Flax, chief investment officer di Moneyfarm, ha dichiarato che gli operatori hanno reagito alla notizia del cambio di guardia riducendo le posizioni del “Trump trade”. “A meno che non ci sia un chiaro vincitore tra gli swing States, possiamo aspettarci che i mercati siano guidati più dal rumore che dal segnale”. Questo conferma l’opportunità di mantenere immutate le posizioni acquisite nei mesi passati.

Secondo Filippo Diodovich, senior Market Strategist di IG Italia, sarà necessaria una valutazione accurata degli effetti sui mercati dopo la conoscenza del ticket completo dei democratici per la corsa alle presidenziali. Sulle piazze finanziarie statunitensi, si è verificata una marcata rotazione settoriale, con forti passi indietro per alcuni settori e significativi rialzi per aziende di piccola e media taglia. I movimenti settoriali hanno molteplici ragioni, tra cui un cambio di prospettive sul prossimo taglio dei tassi di interesse della Fed, l’aumento delle attese per il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e una situazione di iper-comprato per il settore tecnologico.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il ritiro di Joe Biden dalla corsa presidenziale e il sostegno a Kamala Harris come candidata democratica hanno avuto un impatto significativo sui mercati finanziari, ma gli esperti consigliano agli investitori di mantenere invariati i loro portafogli. Le priorità politiche sui temi che interessano gli investitori, come il cambiamento climatico e le pratiche anticoncorrenziali, dovrebbero rimanere invariate. La vittoria di Trump potrebbe aumentare le aspettative per tagli alle tasse e un alleggerimento delle attività commerciali, ma anche maggiori timori per l’aumento dei dazi commerciali.

Una nozione base di economia e finanza correlata al tema principale dell’articolo è il concetto di diversificazione del portafoglio. La diversificazione è una strategia di gestione del rischio che prevede di allocare gli investimenti tra diverse classi di attività per ridurre l’esposizione a un singolo rischio. In questo contesto, mantenere un portafoglio diversificato può aiutare gli investitori a gestire l’incertezza politica e i rischi associati alle elezioni.

Una nozione avanzata di economia e finanza applicabile al tema dell’articolo è il concetto di arbitraggio politico. L’arbitraggio politico si verifica quando gli investitori cercano di trarre profitto dalle inefficienze di mercato causate da eventi politici, come le elezioni. In questo caso, gli investitori potrebbero cercare di anticipare le politiche economiche dei candidati e adattare le loro strategie di investimento di conseguenza. Tuttavia, come suggerito dagli esperti, è importante non basare le scelte di allocazione esclusivamente sulle aspettative politiche, ma considerare anche altri fattori economici e di mercato.