La vendita del 10% di Mps: cosa significa per il futuro della banca

Il 17 giugno 2024, il titolo di Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps) ha registrato un significativo balzo a Piazza Affari, chiudendo con un incremento dell’1,22% e toccando i 4,386 euro per azione. Questa performance ha portato la capitalizzazione di mercato della banca a 5,525 miliardi di euro. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) potrebbe avviare la vendita di un’ulteriore quota del 10% di Mps a partire dal prossimo 2 luglio. Questa decisione arriva al termine di tre mesi dall’ultima dismissione, avvenuta ad aprile, quando il Mef ha venduto il 12,5% delle azioni della banca.

Contesto e prospettive future

La recente discesa delle quotazioni del titolo Mps, iniziata un mese fa, ha visto il titolo toccare i 5,364 euro con una capitalizzazione di quasi 6,5 miliardi di euro. Tuttavia, il valore delle azioni non ha raggiunto i massimi storici, fissati a 5,29 euro il 17 maggio. Attualmente, il valore delle azioni è a un multiplo del 60% del patrimonio tangibile, un indicatore rilevante per gli investitori, come dimostrato dalle recenti acquisizioni di Deutsche Bank intorno a questo livello.

Il Ministero dell’Economia detiene attualmente il 26,7% del capitale della banca. Il periodo di lock-up, seguito alla vendita del 12,5% delle azioni, terminerà all’inizio di luglio. Le previsioni indicano che la vendita potrebbe avvenire durante il periodo del Palio di Siena, tra luglio e agosto. Luigi Lovaglio, amministratore delegato di Mps, ha sottolineato che il Palio non distrarrà la banca dai suoi piani strategici.

Possibili alleanze e scenari futuri

Un’alleanza tra Mps, Bper e Unipol è uno degli scenari più discussi. Il pacchetto azionario potrebbe finire nei portafogli dei fondi, con un possibile accordo tra Bper e Unipol. L’alleanza tra Luigi Lovaglio e Carlo Cimbri, figura di spicco del gruppo assicurativo bancario, è considerata plausibile e meno controversa. Le obiezioni politiche riguardanti il “polo rosso” del credito si scontrano con la posizione apolitica di Cimbri, e Unipol ha superato l’etichetta di “compagnia rossa”.

In preparazione a una possibile fusione, Mps sta lavorando al riacquisto delle quote di bancassurance da Axa. La banca necessita di un miliardo di euro per riprendere il controllo totale, consolidando così la sua posizione per future operazioni strategiche. La bancassicurazione è un settore chiave per il futuro di Mps, che è la quinta banca italiana. L’accordo con Axa, il secondo gruppo assicurativo europeo, scadrà tra tre anni. Sebbene Generali sia coinvolta, Unipol emerge come il candidato più probabile, essendo il controllante del gruppo bancario Bper.

Andamento del titolo e previsioni di mercato

Attualmente, il titolo di Mps mostra una tendenza fiacca rispetto all’andamento del FTSE MIB. La tendenza a una settimana evidenzia un declino dei corsi verso l’area di 4,423 euro, con una prima area di resistenza a 4,49 euro. Le attese indicano un possibile ampliamento della fase negativa verso il supporto a 4,387 euro. Queste indicazioni sono meri strumenti di informazione e non costituiscono consulenza finanziaria o sollecitazione al pubblico risparmio per promuovere investimenti.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il Ministero dell’Economia e delle Finanze si prepara a vendere un’ulteriore quota del 10% di Mps, con possibili alleanze strategiche in vista. L’andamento del titolo e le previsioni di mercato indicano un periodo di volatilità, ma anche di opportunità per gli investitori. La bancassicurazione emerge come un settore chiave per il futuro di Mps, con Unipol come candidato principale per una possibile fusione.

Nozione base di economia e finanza: La capitalizzazione di mercato è il valore di mercato totale delle azioni in circolazione di una società. È calcolata moltiplicando il prezzo corrente delle azioni per il numero totale di azioni in circolazione.

Nozione avanzata di economia e finanza: Il multiplo del patrimonio tangibile è un indicatore utilizzato per valutare il valore di una banca rispetto al suo patrimonio netto tangibile. Un multiplo elevato può indicare che il mercato ha fiducia nella capacità della banca di generare profitti futuri.