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- Il governo cinese ha annunciato un pacchetto di misure fiscali e monetarie, immettendo 1.000 miliardi di yuan nelle principali banche statali.
- La Federal Reserve degli Stati Uniti potrebbe tagliare i tassi di interesse di 50 punti base nella prossima riunione di novembre.
- L'indice S&P 500 ha registrato un aumento di circa il 7% nel mese di settembre, sostenuto dai tagli dei tassi della Fed e dagli stimoli cinesi.
L’S&P 500 si trova in una fase di crescita sostenuta, alimentata da nuovi stimoli economici provenienti dalla Cina. Il governo cinese ha recentemente annunciato un pacchetto di misure fiscali e monetarie per rivitalizzare la propria economia, che include l’immissione di fino a 1.000 miliardi di yuan nelle principali banche statali. Questo intervento ha avuto un impatto significativo sui mercati globali, contribuendo a un rialzo dei future sugli indici statunitensi. La banca centrale cinese ha inoltre varato il suo più grande pacchetto di stimoli dall’inizio della pandemia, un segnale forte che ha ulteriormente rinvigorito i mercati.
Parallelamente, altre banche centrali globali stanno adottando politiche di allentamento monetario, con la Federal Reserve degli Stati Uniti che potrebbe tagliare i tassi di interesse di 50 punti base nella prossima riunione di novembre. Questo contesto di tassi di interesse più bassi e stimoli fiscali ha creato un ambiente favorevole per gli investitori, che continuano a trovare motivi per rimanere investiti o addirittura aumentare le loro posizioni.
Analisi Tecnica e Livelli Chiave
Il rally dell’S&P 500 ha portato l’indice a livelli di ipercomprato tecnico, con l’RSI mensile che ha superato la soglia di 70,0, raggiungendo i massimi da gennaio 2022. Tuttavia, è importante notare che un RSI elevato non è necessariamente un segnale di vendita, ma piuttosto un avvertimento di una possibile correzione o consolidamento imminente. Gli investitori dovrebbero prestare attenzione ai livelli di supporto e resistenza chiave per navigare in questo contesto volatile.
Il supporto a breve termine più importante si trova intorno a 5797 punti, seguito dal vecchio massimo storico di metà luglio a 5721 punti e da un ulteriore supporto a 5669 punti. Al rialzo, l’obiettivo successivo è 5884/5 punti, che rappresenta l’estensione di Fibonacci del 127,2% dell’ultimo grande ribasso di metà luglio. Fino a quando l’indice rimarrà sopra questi livelli di supporto, il trend rialzista potrebbe continuare.
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Wall Street a Due Velocità
La Borsa di Wall Street ha mostrato segni contrastanti, con il Dow Jones in rialzo dello 0,41% a 42.347 punti, mentre l’S&P 500 è rimasto stabile a 5.741 punti. Il Nasdaq 100 ha registrato una leggera flessione dello 0,4%, mentre l’S&P 100 ha consolidato i livelli della vigilia con un calo dello 0,18%. L’inflazione PCE, un indicatore chiave monitorato dalla Fed, ha mostrato segni di rallentamento in agosto, influenzando le aspettative sulle future mosse di politica monetaria.
Nel settore energetico, le azioni di Chevron e Exxon Mobil hanno registrato forti guadagni, rispettivamente del 2,01% e del 2,11%, grazie all’aumento del prezzo del greggio a New York. Al contrario, il settore informatico ha subito ribassi significativi, con Marvell Technology in calo del 3,96% e Nvidia in flessione del 2,66%. Tra i migliori performer del Nasdaq 100, Walgreens Boots Alliance ha guadagnato il 7,10%, seguita da Lululemon Athletica con un aumento del 4,58%.
Prospettive per il Quarto Trimestre
Le aspettative per l’S&P 500 per chiudere in positivo per il quinto mese consecutivo rimangono alte, a meno che nelle sessioni di trading finali non si manifesti un’incisiva flessione del 2,4%. L’indice ha registrato un aumento di circa il 7% nel mese di settembre, sostenuto dai tagli dei tassi della Fed e dalle misure di stimolo annunciate dalla Cina. Dal minimo storico di ottobre 2023, l’indice è salito del 40%, e dal minimo post-pandemia di marzo 2020, ha registrato un incremento del 165%.
Gli indicatori di momentum su vari time frame indicano condizioni di ipercomprato, suggerendo che una correzione o un consolidamento potrebbe essere imminente, soprattutto in vista delle elezioni statunitensi e dei risultati degli utili del terzo trimestre. Tuttavia, fino a quando l’indice rimarrà sopra i livelli di supporto chiave, il trend rialzista potrebbe continuare.
Conclusioni: Riflessioni sul Mercato
L’attuale contesto di mercato offre numerosi spunti di riflessione per gli investitori. La nozione base di economia e finanza correlata al tema principale dell’articolo è il concetto di stimolo fiscale e monetario. Questi strumenti vengono utilizzati dai governi e dalle banche centrali per sostenere l’economia in periodi di rallentamento, aumentando la liquidità e incentivando gli investimenti.
Una nozione avanzata di economia e finanza applicabile al tema dell’articolo è il rischio di ipercomprato. Questo fenomeno si verifica quando un asset o un indice viene acquistato in modo eccessivo, portando gli indicatori tecnici a livelli estremi. Sebbene un RSI elevato non sia un segnale di vendita immediato, può indicare che una correzione o un consolidamento è probabile nel breve termine.
In conclusione, è essenziale per gli investitori rimanere informati e vigilanti, monitorando attentamente i livelli di supporto e resistenza chiave e tenendo conto dei fattori macroeconomici che influenzano il mercato. L’equilibrio tra rischio e rendimento è fondamentale per navigare in un contesto di mercato volatile e in continua evoluzione.