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Mercati europei in crisi: il btp italiano raggiunge il massimo dal 2023

I mercati europei soffrono con il btp italiano che supera il 4% e lo spread oltre i 150 punti. Attesa per i dati sull'inflazione USA e le decisioni della Fed.
  • Il rendimento del btp italiano ha superato il 4%, massimo dallo scorso novembre, con uno spread oltre i 150 punti.
  • Il rendimento dell'Oat francese ha superato il 3,3%, seguito da indiscrezioni sulle dimissioni del presidente Macron.
  • La Borsa di Milano ha chiuso in calo del 1,8% a 33.949 punti, con forti vendite sulle banche.

Oggi, 11 giugno 2024, i listini europei hanno mostrato una certa difficoltà nel recuperare terreno dopo una giornata negativa. Nonostante una partenza in rialzo, le piazze del Vecchio Continente sono tornate a tingersi di rosso. In particolare, il Btp italiano è sotto pressione con un rendimento che ha raggiunto il massimo dallo scorso novembre, superando il 4%, e lo spread ha superato i 150 punti. Anche i titoli di Stato francesi hanno mostrato un andamento analogo, con il rendimento dell’Oat sopra il 3,3%, seguito da indiscrezioni, poi smentite, sulle dimissioni del presidente Macron.

L’euro mantiene una posizione debole, senza però scivolare ulteriormente rispetto alla vigilia. François Villeroy de Galhau, governatore della Banca di Francia e membro del consiglio direttivo della BCE, ha assicurato che l’Eurotower riporterà l’inflazione all’obiettivo del 2% entro il prossimo anno, nonostante il “rumore” nei dati mensili influenzati dai prezzi energetici. “Restiamo fiduciosi,” ha detto Villeroy de Galhau, “riporteremo l’inflazione all’obiettivo del 2% entro il prossimo anno, raggiungeremo con un atterraggio morbido.”

Attesa per l’Inflazione USA

L’attenzione dei mercati si sposta ora verso gli Stati Uniti, dove si attende il dato sull’inflazione americana domani, insieme alla conclusione della riunione del comitato di politica monetaria della Fed. Gli investitori non si aspettano un taglio immediato dei tassi, ma cercano indicazioni sulle future mosse della banca centrale. Settembre è il mese su cui converge la maggior parte degli analisti come possibile data per la prima riduzione dei tassi, e il dato sui prezzi di domani potrebbe essere decisivo per le prossime decisioni.

In Asia, Tokyo ha terminato la giornata in rialzo dello 0,25% grazie alla buona chiusura di Wall Street, mentre i listini cinesi hanno sofferto, appesantiti dalla crisi dello sviluppatore Dexin, destinatario di un ordine di liquidazione giudiziale.

Performance delle Borse Europee

Le Borse europee hanno confermato il rosso con l’apertura in calo di Wall Street, che guarda alla Fed e all’inflazione USA, entrambe previste per domani. Il presidente della Fed, Jerome Powell, potrebbe dare un’altra spallata ai mercati, delusi dalle parole della presidente della BCE, Christine Lagarde, che ha escluso una traiettoria “lineare” nel taglio dei tassi. Milano è stata la peggiore, allargando le perdite a -1,8%, con il Ftse Mib che ha chiuso a 33.949 punti, demoralizzata dall’incertezza politica post-voto europeo. Parigi ha ceduto l’1,07%, Francoforte lo 0,6% e Londra lo 0,94%.

A Milano, le vendite hanno colpito soprattutto le banche, con Banco BPM che ha perso quasi il 4% e cali di oltre 3 punti percentuali per MPS. Anche i future sugli indici USA sono in rosso.

Debutto di Soges in Borsa

Soges, una PMI attiva nel settore dell’ospitalità alberghiera e congressuale, debutterà domani, mercoledì 12 giugno, su Euronext Growth Milan. Il collocamento ha raccolto circa 2,7 milioni di euro con un prezzo fissato a 2,25 euro per azione. L’ingresso in Borsa rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di crescita dell’azienda, che negli ultimi 5 anni ha registrato una crescita media annua superiore al 37%. Con l’IPO, Andrea Galardi, co-fondatore e amministratore delegato, ha spiegato che l’azienda intende accelerare la realizzazione del suo ambizioso piano strategico, acquisendo nuove gestioni alberghiere in Italia, valorizzando le strutture del portfolio e rafforzando l’innovazione digitale e la formazione del management operativo.

Bullet Executive Summary

In conclusione, la giornata di oggi ha visto i mercati europei sotto pressione, con particolare attenzione ai titoli di Stato italiani e francesi. L’incertezza politica in Europa, unita all’attesa per i dati sull’inflazione USA e le decisioni della Fed, ha contribuito a un clima di volatilità. La performance negativa delle Borse europee, con Milano in testa, riflette le preoccupazioni degli investitori riguardo alle future mosse delle banche centrali e agli sviluppi politici.

Una nozione base di economia e finanza correlata al tema principale dell’articolo è il concetto di spread, che rappresenta la differenza tra i rendimenti dei titoli di Stato di due paesi. Lo spread è un indicatore della percezione del rischio associato ai titoli di Stato di un paese rispetto a un altro.

Una nozione avanzata di economia e finanza applicabile al tema dell’articolo è il concetto di politica monetaria non convenzionale, che include strumenti come il quantitative easing (QE) utilizzati dalle banche centrali per stimolare l’economia quando i tassi di interesse sono già vicini allo zero. Questi strumenti possono influenzare significativamente i mercati finanziari e l’economia reale.

La situazione attuale dei mercati finanziari europei e la risposta delle banche centrali offrono un interessante spunto di riflessione per gli investitori e gli osservatori economici. La capacità delle istituzioni di navigare attraverso l’incertezza politica e le pressioni inflazionistiche sarà cruciale per il futuro dell’economia globale.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)

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