Perché il ftse mib ha subito una flessione del 5,3% in una sola settimana?

La settimana appena trascorsa ha segnato un periodo di forte volatilità per il mercato azionario italiano, con l’indice FTSE MIB che ha subito una brusca flessione. Il 2 agosto 2024, il FTSE MIB si è fermato a 32.018 punti, registrando un ribasso del 2,55%. Durante la giornata, l’indice ha toccato un massimo intraday di 32.529 punti e un minimo di 31.909 punti. Il bilancio settimanale è stato particolarmente pesante, con l’indice delle blue chip che ha lasciato sul parterre il 5,3% del suo valore rispetto alla chiusura del venerdì precedente.

L’indice ha tentato per tre volte di superare la soglia dei 34.000 punti, ma è sempre tornato indietro, mantenendosi al di sopra di quota 33.500 punti. Tuttavia, la rottura del sostegno successivo dei 33.000 punti ha prodotto un’accelerazione ribassista che ha portato l’indice sotto l’area dei 32.000 punti.

Prospettive Future: Rischi e Opportunità

Il FTSE MIB è tornato su valori che non si vedevano dal 21 febbraio scorso, un segnale negativo che fa temere ulteriori ribassi nel breve termine. La rottura confermata dell’area dei 32.000 punti potrebbe far scivolare l’indice verso il basso, in direzione dei 31.500 punti e successivamente verso la soglia dei 31.000 punti, con eventuali estensioni ribassiste fino all’area dei 30.500 punti.

Un ritorno del FTSE MIB sopra i 32.000 punti potrebbe favorire un rimbalzo verso l’area dei 32.500 punti, ma ciò potrebbe far ripartire le vendite. Oltre i 32.500 punti, l’indice potrebbe ampliare il recupero verso i 33.000 punti, con proiezioni successive a 33.500 e 34.000 punti.

Market Movers: Stati Uniti ed Europa

Per la prima seduta della prossima settimana, sul fronte macroeconomico degli Stati Uniti, l’indice PMI composito di luglio è previsto in aumento da 54,8 a 55 punti, mentre l’indice PMI servizi di luglio è atteso in crescita da 55,3 a 56 punti. L’indice ISM servizi, relativo al settore non manifatturiero, di luglio è previsto in crescita da 48,8 a 51 punti.

Sul fronte societario, Wall Street seguirà con attenzione i risultati degli ultimi tre mesi di Berkshire Hathaway e Tyson Foods, con un utile per azione atteso rispettivamente pari a 4,83 e 0,61 dollari.

In Europa, il dato finale dell’indice PMI composito di luglio è previsto in calo da 50 a 50,1 punti, mentre l’indice PMI servizi è atteso in contrazione da 52,8 a 51,9 punti. In Germania, il dato finale dell’indice PMI servizi è stimato a 52 punti, mentre in Francia è previsto a 50,7 punti. In Italia, l’indice PMI servizi di luglio è atteso in inflessione da 53,7 a 53,1 punti.

In Germania, si terrà l’asta dei titoli di Stato con scadenza a 6 mesi per un ammontare massimo di 2 miliardi di euro.

Titoli e Temi da Seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari, diversi titoli saranno sotto i riflettori. Piquadro staccherà un dividendo di 0,14832 euro, mentre Bifire distribuirà la seconda tranche pari a 0,0285 euro. Saranno da seguire anche i risultati del primo semestre di Banca Monte Paschi, BFF Bank, Credem, Enav, Landi Renzo, ESI, FOS, Innovatec, Medica e Tenax International.

Lunedì, GO Internet sarà delistata a seguito dell’OPA promossa da BID-GO, mentre Vianini saluterà Piazza Affari dopo l’OPA di Capitolium.

Due titoli da monitorare con attenzione sono Erg e Ferrari. Erg ha visto un veloce recupero risalendo oltre i 24,85 euro. Dopo una breve pausa di assestamento sopra il sostegno in area 24,25-24 euro, è possibile un nuovo allungo con un primo target a 25,20 euro e un secondo obiettivo a quota 25,80-25,90 euro. Ferrari, invece, si è appoggiata al supporto statico a quota 373 euro, risalendo fino a un picco di 403 euro. L’analisi quantitativa segnala un rafforzamento della pressione rialzista: l’importante tenuta del supporto in area 382-380 euro potrebbe creare le premesse per un ulteriore balzo in avanti. Una discesa sotto i 370 euro potrebbe fornire un segnale negativo.

Bullet Executive Summary

In conclusione, la settimana appena trascorsa ha evidenziato una forte volatilità sui mercati finanziari, con il FTSE MIB che ha subito una significativa flessione. La rottura dei principali supporti tecnici ha portato l’indice a livelli che non si vedevano da mesi, suscitando preoccupazioni tra gli investitori. Tuttavia, le prospettive future offrono sia rischi che opportunità, con potenziali rimbalzi e ulteriori ribassi a seconda dell’andamento dei principali indicatori economici e delle performance aziendali.

Una nozione base di economia e finanza correlata al tema principale dell’articolo è il concetto di supporti e resistenze. Questi livelli tecnici sono fondamentali per l’analisi dei mercati finanziari, poiché indicano i punti in cui un asset potrebbe incontrare difficoltà a proseguire il suo movimento al rialzo o al ribasso.

Una nozione avanzata di economia e finanza applicabile al tema dell’articolo è il momentum trading. Questo approccio si basa sull’idea che i movimenti di prezzo tendano a persistere in una direzione per un certo periodo. Gli investitori che utilizzano questa strategia cercano di trarre vantaggio dai trend di mercato, entrando in posizioni che seguono la direzione del momentum.

La riflessione personale che emerge da questa analisi è l’importanza di comprendere i meccanismi sottostanti ai movimenti di mercato e di adottare strategie di investimento che tengano conto sia dei rischi che delle opportunità. In un contesto di elevata volatilità, la capacità di leggere correttamente i segnali tecnici e macroeconomici può fare la differenza tra il successo e il fallimento degli investimenti.