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- La transazione da oltre 1,2 miliardi di euro segna la più grande operazione finanziaria nel settore energetico degli ultimi cinque anni.
- A2A acquisirà il 90% di una nuova società, incrementando del 70% circa i punti di fornitura elettrici nel 2023.
- L'operazione prevede investimenti per circa 1,4 miliardi di euro entro il 2035 a supporto della transizione energetica.
In un contesto di profondo cambiamento nel settore energetico, una delle operazioni più significative degli ultimi anni ha visto protagonisti Enel e A2A. L’accordo, che ha come oggetto la cessione di una parte della rete di distribuzione elettrica in Lombardia, rappresenta un passaggio chiave per entrambe le società e per il mercato energetico italiano in generale. Con un corrispettivo di oltre 1,2 miliardi di euro, questa operazione non solo segna la più grande transazione finanziaria nel settore degli ultimi cinque anni ma apre anche nuove prospettive per la transizione energetica e la decarbonizzazione.
La cessione riguarda specificamente il ramo di rete elettrica gestito da e-distribuzione, società del gruppo Enel, nelle province di Milano e Brescia. Questa mossa permetterà ad A2A di acquisire il 90% di una società di nuova costituzione, a cui saranno conferiti gli asset di distribuzione elettrica di e-distribuzione della provincia di Milano (con esclusione di pochi comuni della cintura Nord) e, nel bresciano, della Valtrompia. Questo trasferimento comprende circa 800.000 punti di prelievo dell’elettricità (POD), circa 5.000 km di cavi in media tensione, oltre 12.000 km di cavi in bassa tensione, circa 9.500 cabine secondarie e 60 cabine primarie.
Da parte sua, Enel, attraverso questa operazione, prevede di generare nel 2024 un effetto positivo sull’indebitamento finanziario netto consolidato del Gruppo pari a circa 1,2 miliardi di euro, con un impatto positivo sull’utile netto reported del Gruppo pari a circa 1 miliardo di euro. Questo passo è coerente con l’obiettivo di sostenibilità finanziaria del Gruppo, inserendosi nel Piano Strategico 2024-2026 che prevede circa 12,2 miliardi di euro di investimenti nel triennio per le reti in Italia.
Implicazioni e Sviluppi Futuri
L’operazione tra Enel e A2A non è solo rilevante per le dimensioni finanziarie ma anche per le sue implicazioni a lungo termine. A2A segnala che l’acquisizione incrementerà del 70% circa i punti di fornitura elettrici installati nel 2023, passando da circa 1.3 milioni a circa 2.1 milioni. Questo aumento significativo nei punti di fornitura permetterà ad A2A di realizzare e remunerare maggiori investimenti per circa 1,4 miliardi di euro entro il 2035 sulla rete di distribuzione elettrica, a supporto della transizione energetica e in coerenza con il piano strategico e gli obiettivi di decarbonizzazione.
Il patto parasociale stipulato tra A2A ed e-distribuzione, che deterrà il restante 10% della società, include meccanismi di clausole incrociate di opzione di acquisto e di vendita aventi ad oggetto la partecipazione del 10%, esercitabili a partire dal primo anniversario del closing. Questo aspetto sottolinea la volontà di entrambe le parti di mantenere una certa flessibilità operativa e finanziaria nell’evoluzione della partnership.
Benefici per la Transizione Energetica
La transizione energetica e la decarbonizzazione rappresentano due dei più grandi sfide che il settore energetico globale deve affrontare nel prossimo futuro. L’accordo tra Enel e A2A gioca un ruolo fondamentale in questo contesto, poiché permette di accelerare gli investimenti necessari per rendere la rete elettrica più efficiente e sostenibile. Con un impegno di circa 1,4 miliardi di euro in investimenti sulla rete di distribuzione elettrica, A2A punta a favorire la decarbonizzazione del Paese, creando valore per le comunità e allineandosi con il proprio piano industriale.
Questo accordo rappresenta, dunque, un esempio concreto di come le grandi utility possano collaborare per raggiungere obiettivi ambiziosi di sostenibilità, dimostrando l’importanza di sinergie strategiche e finanziarie nel settore energetico.
Bullet Executive Summary
In conclusione, l’accordo tra Enel e A2A per la cessione di una parte della rete di distribuzione elettrica in Lombardia rappresenta un momento di svolta per il mercato energetico italiano. Con un valore di oltre 1,2 miliardi di euro, questa operazione non solo segna la più grande transazione finanziaria nel settore degli ultimi cinque anni ma stabilisce anche le basi per accelerare la transizione energetica e la decarbonizzazione in Italia.
Da un punto di vista finanziario, l’operazione evidenzia l’importanza della gestione strategica degli asset nel settore energetico, dove la capacità di adattarsi e ristrutturare le proprie attività può generare significativi benefici economici e ambientali. A un livello più avanzato, l’accordo tra Enel e A2A dimostra come le partnership strategiche e le sinergie industriali possano essere leve cruciali per il finanziamento e l’implementazione di progetti a supporto della sostenibilità e della transizione energetica, senza trascurare l’obiettivo di creare valore per gli azionisti e per le comunità servite.
- Comunicato stampa Enel A2A - Accordo relativo alle attività di distribuzione elettrica in alcuni comuni della Lombardia
- Zazoom - Enel ad A2A la distribuzione elettrica in alcuni comuni della Lombardia
- Key4Biz - Enel e A2A, accordo sulla rete di distribuzione in 129 Comuni lombardi
- Soldionline - Enel, accordo con A2A per la rete di distribuzione in alcuni comuni delle province di Milano e Brescia