E-Mail: [email protected]
- Il margine di profitto previsto è stato ridotto dal 10% al 5,5-5,7%, con un free cash flow industriale stimato tra -5 e -10 miliardi di euro.
- Le vendite negli Stati Uniti sono diminuite del 17% nei primi nove mesi del 2024, mentre in Europa c'è stato un calo del 16,7% a ottobre rispetto al 2023.
- Il valore delle azioni su Euronext è sceso del 33% nell'ultimo anno, toccando il minimo da luglio 2022.
Il 1° dicembre 2024, Carlos Tavares ha rassegnato le dimissioni dalla carica di amministratore delegato di Stellantis, con effetto immediato. Questa decisione, accettata all’unanimità dal consiglio di amministrazione del gruppo automobilistico, ha colto di sorpresa molti osservatori, poiché Tavares avrebbe dovuto rimanere in carica fino all’inizio del 2026. Le dimissioni arrivano in un momento critico per Stellantis, che sta affrontando una serie di sfide significative, tra cui un calo dei profitti, una diminuzione delle vendite sia in Europa che negli Stati Uniti, e tensioni con i sindacati e la politica. La reazione del mercato è stata immediata, con un crollo del titolo in Borsa, raggiungendo il minimo da luglio 2022. Henri de Castries, consigliere indipendente senior, ha fornito alcune spiegazioni sulle dimissioni di Tavares, citando “vedute differenti” emerse tra il consiglio e l’ex CEO come causa principale del cambiamento. Queste divergenze, in particolare riguardo alla strategia per raddrizzare i conti negli Stati Uniti, hanno accelerato un processo di cambiamento già in atto.
La Crisi di Stellantis: Numeri e Implicazioni
Il 30 settembre 2024, Stellantis ha emesso un profit warning, riducendo il margine previsto dal 10% al 5,5-5,7% e prevedendo un free cash flow industriale tra -5 e -10 miliardi di euro. Le scorte di auto invendute sono aumentate, e il valore delle azioni su Euronext è diminuito del 33% nell’ultimo anno. Nei primi nove mesi del 2024, le vendite negli Stati Uniti sono calate del 17%, mentre in Europa il gruppo ha venduto 150.346 auto in ottobre, registrando un calo del 16,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. In Italia, le immatricolazioni sono scese del 27,8% nello stesso periodo. La strategia di Tavares, focalizzata sul taglio dei costi piuttosto che sull’aumento delle vendite, ha suscitato critiche sia in Europa che negli Stati Uniti. Le vendite consolidate nel terzo trimestre del 2024 sono diminuite del 20% rispetto al 2023, con un calo del 17% in Europa e del 36% in Nord America. I ricavi sono scesi a 33 miliardi di euro, un calo del 27% rispetto all’anno precedente.
- 👏 Tanto di cappello a Tavares per il suo impegno......
- 😡 Decisione scioccante! Questo potrebbe essere il colpo definitivo......
- 🔍 Interessante analizzare come la diversificazione dei rischi......
Conflitti e Reazioni Politiche
Negli ultimi mesi, Tavares è entrato in conflitto anche con la politica italiana. <Durante un'audizione parlamentare, è stato richiesto di chiarire approccio al declino del settore automobilistico nazionale. Tavares ha ribadito l’impegno di Stellantis a non abbandonare l’Italia, ma ha chiesto maggiore collaborazione politica, sottolineando i costi elevati dell’energia nel paese. La notizia delle dimissioni di Tavares ha riacceso il dibattito politico, con richieste da parte di vari partiti per un’audizione di John Elkann in Parlamento per chiarire il futuro di Stellantis. Anche i sindacati hanno espresso preoccupazione per il calo della produzione e il ricorso alla cassa integrazione, chiedendo un cambio di passo nel management.
Un Nuovo Capitolo per Stellantis
Le dimissioni di Carlos Tavares segnano un momento di svolta per Stellantis e per l’intero settore automobilistico italiano. La ricerca di un nuovo CEO è già iniziata e si prevede che si concluderà entro la prima metà del 2025. Nel frattempo, John Elkann presiederà un nuovo comitato esecutivo per guidare il gruppo in questa fase di transizione. In questo contesto, è fondamentale riflettere su alcune nozioni di economia e finanza che possono aiutare a comprendere meglio la situazione. Una nozione base è quella della diversificazione degli investimenti, che suggerisce di non concentrare tutte le risorse in un unico settore o mercato per ridurre i rischi. Applicata al contesto di Stellantis, questa strategia potrebbe significare esplorare nuove opportunità di mercato o innovazioni tecnologiche per mitigare le difficoltà attuali. Una nozione avanzata è quella della gestione del rischio finanziario, che implica l’analisi e la mitigazione dei rischi associati alle operazioni aziendali. Per quanto riguarda Stellantis, una gestione dei rischi ben strutturata richiederebbe l’applicazione di tattiche adatte a contrastare le instabilità di mercato e a rispondere alle sfide connesse al passaggio all’elettrificazione. Tali riflessioni possono incitare a un’analisi più approfondita delle forze economiche e finanziarie che plasmano la vita delle grandi multinazionali, influenzandone al contempo l’impatto sulla scena economica mondiale.