Terna guida la rivoluzione verde: un futuro di energia e digitale

Nel panorama finanziario e industriale italiano, Terna emerge come protagonista indiscusso nel 2023, delineando un futuro in cui la transizione energetica e digitale diventa l’asse portante dell’economia verde. La società, che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale, ha annunciato un piano industriale ambizioso per il periodo 2024-2028, con investimenti previsti per 16,5 miliardi di euro. Questo impegno finanziario non solo consolida il ruolo strategico di Terna come abilitatore del sistema elettrico italiano ma rafforza anche l’impegno per la transizione energetica del Paese.

Il piano industriale prevede una crescita significativa degli investimenti, pari al 65% in più rispetto al precedente piano 2021-2025, con una prima tranche di 2,6 miliardi di euro già nel 2024. Gli investimenti sono destinati principalmente alle attività regolate italiane, con 10,8 miliardi di euro focalizzati sullo sviluppo della rete di trasmissione. Questo include la realizzazione di linee in corrente continua, cavi sottomarini, e l’integrazione delle fonti rinnovabili, tra gli altri. Tra i progetti più rilevanti si annoverano il Tyrrhenian Link, l’Adriatic Link, il Sa.Co.I.3, e l’elettrodotto a 380 kV Chiaramonte-Gulfi-Ciminna in Sicilia.

Impatto Finanziario e Dividendi

Dal punto di vista finanziario, Terna ha chiuso l’esercizio 2023 con risultati positivi, registrando ricavi per 3,19 miliardi di euro, in aumento del 7,5% rispetto all’anno precedente. L’utile netto è salito del 3,3% a 885,4 milioni di euro, grazie anche all’incremento dei tassi d’interesse sui finanziamenti e ai maggiori proventi sulle disponibilità liquide. L’indebitamento netto è aumentato a 10,49 miliardi di euro, a supporto della crescita degli investimenti, che nel 2023 hanno raggiunto i 2,29 miliardi di euro, segnando un incremento del 30,4% rispetto al 2022.

In termini di remunerazione agli azionisti, Terna ha proposto un dividendo per il 2024 di 0,3396 euro per azione, in aumento dell’8% rispetto al 2023. Questa politica di distribuzione riflette la solidità finanziaria dell’azienda e la fiducia nel suo piano di crescita a lungo termine.

La Transizione Energetica e Digitale

Il piano industriale di Terna si allinea al 99% con i criteri di ammissibilità introdotti dalla Tassonomia Europea, evidenziando un impegno quasi totale verso interventi sostenibili. La società prevede di passare da un sistema tradizionale con impianti di generazione centralizzati a un sistema complesso e decentralizzato, caratterizzato dalla crescente integrazione delle fonti rinnovabili. Questa transizione richiede un cambio di paradigma, supportato da circa 2 miliardi di euro stanziati in digitalizzazione e innovazione, con un incremento del 60% rispetto al precedente piano.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il piano industriale 2024-2028 di Terna rappresenta un punto di svolta per il settore energetico italiano, con un impegno finanziario senza precedenti verso la transizione energetica e digitale. La crescita dei ricavi e dell’utile netto nel 2023 conferma la solidità finanziaria di Terna e sostiene la sua capacità di perseguire ambiziosi progetti di investimento. La politica di distribuzione dei dividendi riflette la fiducia nella sostenibilità a lungo termine del modello di business dell’azienda.

Dal punto di vista della finanza di base, il caso di Terna evidenzia l’importanza della gestione strategica degli investimenti in infrastrutture critiche per garantire la crescita e la stabilità finanziaria. In una prospettiva di finanza avanzata, l’approccio di Terna dimostra come gli investimenti in sostenibilità e digitalizzazione possano creare valore non solo economico ma anche sociale e ambientale, sottolineando il ruolo delle aziende nella transizione verso un’economia più verde e tecnologicamente avanzata.