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- Il veliero Bayesian di 56 metri, di proprietà di Mike Lynch, è naufragato al largo delle coste siciliane.
- Mike Lynch, fondatore di Autonomy, insieme a Chris Morvillo e Jonathan Bloomer, sono dichiarati dispersi.
- Il naufragio è avvenuto durante una crociera che doveva celebrare l'assoluzione di Lynch da accuse di frode legate alla vendita di Autonomy per 11 miliardi di dollari.
- Tra i superstiti, la collaboratrice di Lynch, Charlotte Golunsky, il marito James Emslie e la figlioletta Sophia.
Mike Lynch, noto imprenditore tecnologico britannico, è stato dichiarato disperso dopo il naufragio del veliero Bayesian al largo delle coste siciliane. Lynch, fondatore della società di software Autonomy, era in crociera per festeggiare la recente assoluzione da accuse di frode. La tragedia ha coinvolto anche il suo avvocato americano, Chris Morvillo, e il presidente di Morgan Stanley International, Jonathan Bloomer, entrambi dispersi insieme a Lynch.
La vicenda assume contorni ancora più drammatici considerando la morte di Stephen Chamberlain, ex vicepresidente di Autonomy, investito da un’auto mentre faceva jogging vicino Cambridge. Chamberlain, come Lynch, era stato recentemente assolto dalle accuse di frode legate alla vendita di Autonomy a Hewlett-Packard (HP) per 11 miliardi di dollari nel 2011.
Un viaggio di riscatto trasformato in tragedia
Il viaggio in barca a vela, organizzato da Lynch, doveva essere un momento di celebrazione e sollievo dopo anni di battaglie legali. Il veliero Bayesian, lungo 56 metri e con un albero di 75 metri, aveva a bordo dieci ospiti, tra cui stretti collaboratori e amici di Lynch. La crociera, partita da Rotterdam, aveva toccato diverse tappe tra cui la Normandia e il Portogallo, per poi proseguire nel Mediterraneo fino alle Isole Eolie.
Tra i superstiti della tragedia ci sono la collaboratrice di Lynch, Charlotte Golunsky, suo marito James Emslie e la loro figlioletta Sophia. La famiglia è stata tratta in salvo insieme al giovane skipper francese, Matthew Griffith, e al capitano neozelandese, James Calfieled. Tuttavia, molti altri sono ancora dispersi o intrappolati nel relitto.
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La controversa vendita di Autonomy e le accuse di frode
La vendita di Autonomy a Hewlett-Packard nel 2011 per 11,1 miliardi di dollari è stata al centro di una lunga e complessa battaglia legale. Lynch e Chamberlain erano accusati di aver gonfiato i conti della società per aumentare il prezzo di vendita. Dopo anni di processi, entrambi sono stati assolti a giugno 2024.
Lynch, soprannominato il “Bill Gates britannico”, aveva costruito un impero tecnologico partendo da una serie di start-up innovative. Autonomy, fondata nel 1996, era diventata una delle principali società di software al mondo, specializzata nell’analisi di grandi quantità di dati. La teoria statistica di Thomas Bayes, da cui il veliero prende il nome, era alla base del successo dell’azienda.
Il patrimonio di Lynch e le sue battaglie legali
Il patrimonio di Mike Lynch è stato oggetto di discussione durante il processo. Secondo il suo avvocato, la sua ricchezza era stimata intorno ai 450 milioni di dollari, una cifra inferiore rispetto ai picchi raggiunti in passato. Lynch era stato inserito nella lista dei miliardari di Forbes nel 2014 e 2015, ma successivamente il suo nome era scomparso dall’elenco.
Lynch aveva speso una fortuna per difendersi dalle accuse di frode, sostenendo che solo grazie alle sue risorse finanziarie era riuscito a dimostrare la sua innocenza. Dopo l’assoluzione, aveva espresso il desiderio di trascorrere più tempo con la sua famiglia e di dedicarsi a nuovi progetti imprenditoriali.
Bullet Executive Summary
La vicenda di Mike Lynch e Stephen Chamberlain, culminata in una serie di tragici eventi, mette in luce le complessità e i rischi del mondo degli affari. La vendita di Autonomy a Hewlett-Packard e le successive accuse di frode hanno segnato profondamente la vita dei protagonisti, portando a conseguenze inaspettate e drammatiche.
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