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- Il piano industriale di BPER Banca mira a un aumento dei ricavi dell'1,5%, raggiungendo circa 5,5 miliardi di euro nel 2027.
- Previsione di dividendi cumulati cash per circa 3,2 miliardi di euro tra il 2025 e il 2027, con un pay-out ratio medio del 75%.
- Efficienza operativa in crescita, con una riduzione dei costi del 7% e una diminuzione dell'organico del 10% entro il 2027.
Il consiglio di amministrazione di BPER Banca ha recentemente approvato un ambizioso piano industriale per il periodo 2024-2027, che mira a rivoluzionare l’approccio dell’istituto bancario attraverso tre pilastri strategici. Questo piano, denominato “B:Dynamic/Full Value 2027”, è già operativo e si prevede che raggiungerà il pieno regime entro la prima metà del 2025. L’obiettivo principale è quello di liberare il valore dei clienti attraverso prodotti personalizzati per i segmenti Retail e Private, sfruttando il nuovo assetto del wealth management. Inoltre, la banca intende supportare la clientela Corporate con soluzioni bancarie su misura, attraverso la nuova Fabbrica Prodotti Corporate. Questo approccio mira a incrementare i ricavi, compensando la riduzione del margine di interesse con una crescita delle commissioni.
Un altro aspetto fondamentale del piano è catturare le economie di scala latenti, aumentando la produttività mediante un nuovo modello di servizio omnicanale e l’ottimizzazione dei processi grazie all’intelligenza artificiale. L’internalizzazione di attività operative chiave e il potenziamento delle competenze sono elementi cruciali per ridurre le spese amministrative e realizzare risparmi strutturali sui costi. Infine, BPER Banca intende fare leva sulla solidità del proprio stato patrimoniale, migliorando la gestione del rischio di credito e del capitale, con l’obiettivo di ottimizzare l’allocazione delle attività ponderate per il rischio e mantenere un importante livello del CET1 Ratio.
Proiezioni Finanziarie e Obiettivi Economici
A livello finanziario, il piano prevede un aumento dei ricavi dell’1,5%, raggiungendo circa 5,5 miliardi di euro nel 2027, rispetto ai 5,4 miliardi stimati per l’anno in corso. Questo incremento sarà trainato principalmente dall’aumento delle commissioni, stimato a 250 milioni di euro, e dalla crescita selettiva dei volumi degli impieghi, pari a 300 milioni di euro. Questi fattori compenseranno il calo del margine di interesse, previsto a 3,1 miliardi di euro a fine piano, dovuto alla riduzione dei tassi di interesse e all’effetto dell’Ecobonus, stimato a 450 milioni di euro.
Il risultato netto dovrebbe vedere una crescita significativa, passando da circa 1,3 miliardi di euro stimati per il 2024 a circa 1,5 miliardi nel 2027, con un incremento del 15%. La qualità del credito si prevede stabile, con un rapporto NPE netto attorno all’1,4% e un coverage ratio superiore al 52%. Si stima che il CET1 Ratio rimarrà al di sopra del 14,5%, mentre l’espansione delle attività ponderate per il rischio seguirà l’aumento del portafoglio crediti, toccando i 61 miliardi di euro nel 2027.
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Politica dei Dividendi e Remunerazione degli Azionisti
BPER Banca ha delineato una politica dei dividendi ambiziosa per il periodo 2024-2027, con un pay-out ratio medio del 75%. Questo si tradurrà in dividendi cumulati cash per circa 3,2 miliardi di euro tra il 2025 e il 2027. Tuttavia, l’erogazione dei dividendi sarà soggetta alle approvazioni della BCE e del consiglio di amministrazione, nonché al raggiungimento degli obiettivi di utile netto contabile previsti dal piano. Il management ha anche segnalato la possibilità di procedere al pagamento di acconti sui dividendi, qualora le condizioni tecniche e legali siano favorevoli.
L’amministratore delegato di BPER, Gianni Franco Papa, ha sottolineato che il dividend payout ratio potrebbe non essere lineare ogni anno, ma si attesterà in media al 75% nel corso del piano. Papa ha inoltre affermato che non si prevedono rischi endogeni nell’esecuzione del piano, sebbene possano emergere rischi esogeni legati a un possibile deterioramento della situazione macroeconomica.
Un Futuro di Crescita e Innovazione
Il piano industriale di BPER Banca rappresenta una visione chiara e realistica per il futuro dell’istituto. Con un focus su innovazione, efficienza operativa e remunerazione degli azionisti, la banca si posiziona come una delle principali realtà bancarie e di wealth management in Italia. L’aumento della redditività sarà sostenuto da una maggiore efficienza operativa, con un calo dei costi del 7% tra il 2024 e il 2027, e una riduzione dell’organico del 10%. La banca punta su un aumento della produttività grazie al nuovo modello di servizio omnicanale e all’ottimizzazione dei processi tramite l’intelligenza artificiale.
In conclusione, il piano industriale di BPER Banca per il periodo 2024-2027 rappresenta un passo significativo verso un futuro di crescita sostenibile e innovazione. La banca si impegna a creare valore per tutti gli stakeholder, mantenendo una solida posizione patrimoniale e di liquidità.
In un contesto economico in continua evoluzione, è fondamentale comprendere l’importanza della diversificazione degli investimenti. Questo concetto, caro a molti economisti, suggerisce di non concentrare tutte le risorse in un unico asset, ma di distribuirle su diversi strumenti finanziari per ridurre il rischio complessivo. Un altro aspetto cruciale è la gestione del rischio, che implica l’adozione di strategie per proteggere il capitale investito da eventi imprevisti. Riflettere su questi concetti può aiutare a prendere decisioni più consapevoli e a migliorare la propria situazione economica nel lungo termine.