Scopri il futuro del trasporto aereo: Ita Airways e Lufthansa verso l’accordo finale

Il dossier Ita Airways-Lufthansa entra nell’«ultimo miglio» delle trattative con la Commissione europea, segnando un momento cruciale per il futuro del trasporto aereo in Italia e in Europa. Dopo settimane di tensioni, si avvicina una schiarita su diversi punti, alcuni dei quali particolarmente delicati. Alla vigilia dell’invio del pacchetto di rimedi previsto per lunedì 6 maggio, l’Ue potrebbe chiedere più tempo, ma le discussioni sono in rotta verso l’approvazione. Le trattative tra Ita, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e Lufthansa sono avanzate fino al 1° maggio per limare il documento con i rimedi e le risposte alle obiezioni dell’Ue.

Le riduzioni delle rotte problematiche rappresentano uno degli aspetti chiave: le tratte considerate «problematiche» per la concorrenza sono state dimezzate, passando da 39 a una ventina, e potrebbero ridursi ulteriormente. Altri «nodi» riguardano la posizione dominante all’aeroporto di Milano Linate e i voli intercontinentali, per i quali l’Antitrust si prepara a ricevere soluzioni «soddisfacenti».

Per quanto riguarda Linate, si sta andando verso la cessione di 11 coppie giornaliere di slot (22 voli in entrambe le direzioni), soprattutto a easyJet, per subentrare in alcune rotte e agire come «remedy taker» contro il rischio di monopolio, come nei voli con Bruxelles. L’impegno è di far operare la tratta per 3 anni, con l’Antitrust Ue che vuole garantire ai viaggiatori un’alternativa a Ita-Lufthansa.

Il Ruolo dei Concorrenti e le Sovrapposizioni Future

Ci sono stati contatti con Wizz Air e due fonti ungheresi hanno rivelato che la low cost ha chiesto un numero di slot giudicato elevato da italiani e tedeschi. La Commissione si concentra sui 12 voli tra Linate/Fiumicino e Germania, Svizzera, Belgio e Austria, non considerando più le 14 rotte dalle altre città italiane.

Un punto di frizione tra la Commissione e Ita-Lufthansa è stato risolto considerando Ryanair, che detiene il 51% del mercato domestico italiano e quasi il 40% di quello internazionale, come concorrente, grazie all’«allargamento» dei bacini aeroportuali considerati. Per Linate valgono Malpensa e Bergamo, per Fiumicino anche Ciampino, e così via per gli altri hub europei.

I voli di lungo raggio rappresentano l’altro nodo delicato, in particolare quelli transatlantici da/per Roma. È difficile trovare un rivale alla concorrenza sulle rotte con Usa e Canada, che sono tra le più redditizie. L’Antitrust aspetta che Lufthansa mantenga separate le attività commerciali di Ita da quelle della joint venture A++ che i tedeschi hanno con United Airlines e Air Canada.

L’Accordo tra Mef e Lufthansa

L’accordo tra il Mef e Lufthansa prevede un aumento di capitale riservato per Lufthansa in Ita per 325 milioni di euro in cambio del 41% del vettore tricolore. In una seconda fase, i tedeschi potranno salire fino al 90% e ottenere il pieno controllo «entro il 2033». Ita passerà dall’alleanza SkyTeam (con Delta Air Lines, Air France-Klm) a Star Alliance, guidata da Lufthansa.

Il ministro Giancarlo Giorgetti ha espresso fiducia sul buon esito delle trattative, sottolineando come il lavoro sia stato lungo ed estenuante, ma evidenziando l’importanza della pazienza in processi così complessi. La data ultima per l’approvazione della Commissione europea è stata fissata al 13 giugno, con Ita-Lufthansa che ha già accettato di rinunciare a 22 slot a Linate per ottenere il via libera dall’Antitrust.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il dossier Ita Airways-Lufthansa rappresenta un caso emblematico delle dinamiche del mercato aereo europeo, evidenziando l’importanza delle regolazioni antitrust nell’assicurare una concorrenza equa e benefici per i consumatori. La riduzione delle rotte problematiche, la gestione degli slot aeroportuali e la definizione dei concorrenti sono elementi chiave per comprendere come le autorità regolatorie modellano il paesaggio competitivo del trasporto aereo.

Da un punto di vista finanziario, l’accordo tra Mef e Lufthansa, con un investimento significativo per una quota di minoranza in Ita, sottolinea l’importanza delle alleanze strategiche nel settore aereo. Una nozione base di finanza correlata al tema principale dell’articolo è l’importanza del capitale di rischio nel finanziare l’espansione e la ristrutturazione delle compagnie aeree. A un livello più avanzato, l’analisi dell’impatto delle regolazioni antitrust sul valore delle aziende e sulle loro strategie di mercato rappresenta un campo di studio fondamentale per comprendere le dinamiche competitive in settori altamente regolamentati come quello del trasporto aereo.