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- Il fondo di fondi promosso dalla Cdp avrà una partecipazione del 49%, con l'obiettivo di sostenere le medie imprese italiane.
- Il progetto ha ricevuto il primo via libera dalla Commissione Finanze e Tesoro del Senato e attende ora il passaggio alla Camera.
- Il fondo potrebbe avere una dotazione iniziale di circa un miliardo di euro, stanziata dai soci della società di gestione, con ulteriori risorse da sottoscrittori privati.
Il 23 luglio 2024 segna una data significativa per il panorama economico e finanziario italiano. Due delle principali istituzioni finanziarie del paese, Assicurazioni Generali e Intesa Sanpaolo, hanno manifestato interesse verso un nuovo strumento finanziario: un fondo di fondi promosso dalla Cassa Depositi e Prestiti (Cdp). Questo fondo è stato concepito per sostenere le eccellenze imprenditoriali italiane, in particolare le medie imprese quotate in Piazza Affari. La rilevanza di questa iniziativa risiede nel suo potenziale di dare ossigeno al mercato dei capitali, all’industria e all’economia reale del paese.
Il Fondo di Fondi: Struttura e Obiettivi
Il fondo di fondi, che avrà la Cdp come principale attore con una partecipazione del 49%, è stato progettato per investire in altri fondi specializzati. Questo strumento è il risultato di un emendamento proposto da Giulio Centemero (Lega) nel disegno di legge sulle startup approvato il 10 luglio 2024. L’emendamento prevede l’allargamento del raggio d’azione del fondo per le imprese creato dalla Cdp nel 2021, noto come Patrimonio Destinato.
Il fondo potrà effettuare interventi tramite la sottoscrizione di quote e azioni di organismi di investimento collettivo del risparmio di nuova costituzione, istituiti in Italia. Questi organismi investiranno prevalentemente in titoli quotati su mercati regolamentati e sistemi multilaterali di negoziazione italiani, emessi da aziende di medio-piccola capitalizzazione con sede legale in Italia e un fatturato annuo inferiore a cinquanta milioni di euro.
Il Ruolo di Intesa Sanpaolo e Assicurazioni Generali
Le prime due istituzioni finanziarie italiane, Assicurazioni Generali e Intesa Sanpaolo, hanno mostrato un segnale di attenzione significativo verso il fondo di fondi della Cdp. Questo interesse è stato accolto positivamente, incoraggiando le aspettative di un progetto di sistema pubblico-privato promosso dal governo. Il progetto ha già ricevuto il primo via libera dalla Commissione Finanze e Tesoro del Senato e ora è in attesa di passare alla Camera.
I vertici di Generali, rappresentati dall’amministratore delegato Philippe Donnet e dal presidente Andrea Sironi, insieme a quelli di Intesa Sanpaolo, rappresentati dall’amministratore delegato Carlo Messina e dal presidente GianMaria Gros-Pietro, stanno portando il tema al vaglio interno delle rispettive istituzioni. La partecipazione di queste due entità potrebbe concretizzarsi in un “patto” tra istituzioni sul risparmio italiano, con l’obiettivo di canalizzare l’afflusso di risorse verso le imprese, favorendo lo sviluppo e l’innovazione tecnologica.
Prospettive e Implicazioni Economiche
Secondo le stime di mercato, il fondo potrebbe avere una dotazione iniziale di circa un miliardo di euro, stanziata dai soci della società di gestione. Una cifra analoga potrebbe essere raccolta da una decina di sottoscrittori, tra cui banche, assicurazioni, fondi pensione e soggetti privati. Tuttavia, queste cifre non sono state confermate dal ministero competente.
Il fondo di fondi rappresenta una risposta concreta alle esigenze di liquidità delle piccole e medie imprese italiane, che spesso faticano ad accedere ai mercati dei capitali. Questo strumento finanziario potrebbe quindi giocare un ruolo cruciale nel sostenere l’industria e l’economia reale del paese, promuovendo al contempo l’innovazione e la crescita sostenibile.
Bullet Executive Summary
In sintesi, l’iniziativa del fondo di fondi promosso dalla Cdp, con l’interesse di Assicurazioni Generali e Intesa Sanpaolo, rappresenta una svolta significativa per il mercato dei capitali italiano. Questo strumento finanziario, progettato per sostenere le medie imprese quotate in Piazza Affari, ha il potenziale di dare un impulso significativo all’economia reale del paese. La partecipazione di importanti istituzioni finanziarie potrebbe favorire un afflusso di risorse verso le imprese, promuovendo lo sviluppo e l’innovazione tecnologica.
Una nozione base di economia e finanza correlata a questo tema è il concetto di diversificazione degli investimenti. Investire in un fondo di fondi permette di ridurre il rischio associato a singoli investimenti, distribuendo il capitale su una varietà di strumenti finanziari.
Una nozione avanzata applicabile è il moltiplicatore del capitale. Questo concetto si riferisce all’effetto amplificatore che un investimento iniziale può avere sull’economia reale, generando un impatto economico maggiore rispetto alla somma investita inizialmente. In questo caso, il fondo di fondi potrebbe stimolare ulteriori investimenti e crescita economica, creando un circolo virtuoso di sviluppo e innovazione.
In conclusione, l’iniziativa del fondo di fondi rappresenta una risposta concreta alle esigenze di liquidità delle pmi italiane, con il potenziale di promuovere una crescita sostenibile e inclusiva.
- Approfondimento sul Fondo Italiano d'Investimento (FII) e fondi di investimento per le imprese
- Approfondimento sul ruolo di Intesa Sanpaolo nell'innovazione e nella promozione delle imprese italiane
- Sito ufficiale di Cassa Depositi e Prestiti, pagina del Fondo Nazionale Strategico per approfondire gli strumenti di sostegno alle imprese