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- Boeing acquisisce Spirit AeroSystems per 4,7 miliardi di dollari in azioni, portando il valore totale dell'accordo a circa 8,3 miliardi di dollari.
- Airbus rileva parti delle operazioni di Spirit per 559 milioni di dollari e un importo nominale di 1 dollaro, garantendo la stabilità delle forniture per i programmi di aeromobili.
- L'incidente di gennaio con un pannello di un Boeing 737 Max 9 ha accelerato la decisione di acquisizione, evidenziando problemi di qualità delle fusoliere di Spirit AeroSystems.
Il 1 luglio 2024, Boeing ha annunciato l’acquisizione di Spirit AeroSystems per un valore di 4,7 miliardi di dollari in una transazione interamente azionaria. La sede di Boeing si trova ad Arlington, Virginia, e l’acquisizione è stata comunicata ufficialmente domenica scorsa. Il valore patrimoniale dell’acquisizione è di 4,7 miliardi di dollari, pari a 37,25 dollari per azione, e il valore totale dell’accordo, che include l’ultimo debito netto di Spirit, è di circa 8,3 miliardi di dollari.
Spirit AeroSystems, con sede a Wichita, Kansas, è un produttore chiave di parti per aerei Boeing. Tuttavia, il rivale europeo Airbus SE rileverà alcune parti delle operazioni di Spirit, ricevendo 559 milioni di dollari per queste attività. L’amministratore delegato di Boeing, Dave Calhoun, ha dichiarato: “Riteniamo che questo accordo sia nel migliore interesse del pubblico, dei clienti delle compagnie aeree, dei dipendenti di Spirit e Boeing, degli azionisti e del Paese”.
La spartizione di Spirit AeroSystems tra Boeing e Airbus
Dopo l’incidente di gennaio con un pannello staccatosi da un Boeing 737 Max 9 in volo, i due colossi dell’aerospazio hanno deciso di acquistare le attività e i programmi di Spirit AeroSystems. La società americana, che produce componenti per aerei, è stata divisa tra Boeing e Airbus, i suoi principali clienti, a causa delle difficoltà e dei problemi di qualità delle fusoliere.
Boeing rileverà la maggior parte di Spirit per 4,7 miliardi di dollari in azioni, portando il valore totale dell’accordo a circa 8,3 miliardi di dollari. Il colosso aerospaziale statunitense riporterà sotto il proprio controllo le strutture e le attività commerciali, oltre alle divisioni militari e di supporto. Airbus, invece, rileverà le parti restanti di Spirit che realizzano pezzi per gli A350 e A220, spendendo un importo nominale di 1 dollaro e ricevendo 559 milioni di dollari negli anni successivi.
L’incidente di gennaio e le sue conseguenze
L’incidente di gennaio, in cui un pannello di fusoliera di un Boeing 737 Max 9 di Alaska Airlines si è staccato dopo il decollo, ha messo in luce le carenze di qualità nella produzione di Spirit AeroSystems. I pannelli di fusoliera erano stati assemblati negli stabilimenti di Wichita, Kansas, di Spirit, e consegnati con bulloni mancanti. Questo evento ha accelerato il cambio di passo, portando alla decisione di Boeing di riprendere il controllo delle operazioni di Spirit.
L’amministratore delegato di Boeing, Dave Calhoun, ha commentato: “Questo accordo è nel migliore interesse del pubblico, dei clienti delle compagnie aeree, dei dipendenti di Spirit e Boeing, degli azionisti e del Paese in generale”.
Le attività ad Airbus
Airbus rileverà gli stabilimenti di Spirit che realizzano fusoliere per gli A350 (a Kinston, Carolina del Nord, e St. Nazaire, Francia) e parti per l’A220 (a Belfast, Irlanda del Nord, Casablanca, Marocco, e Wichita, Kansas). Airbus riceverà un compenso di 559 milioni di dollari da Spirit AeroSystems, oltre all’importo nominale di 1 dollaro, soggetto a eventuali aggiustamenti del perimetro finale della transazione.
Un portavoce di Airbus ha dichiarato: “Con questo accordo vincolante, Airbus garantirà la stabilità delle forniture per i programmi di aeromobili commerciali, assicurando un percorso sostenibile sia operativo che finanziario per i vari pacchetti di lavoro di Spirit AeroSystems”.
Bullet Executive Summary
In conclusione, l’acquisizione di Spirit AeroSystems da parte di Boeing e la spartizione delle sue attività con Airbus rappresentano un evento significativo nel panorama dell’economia e della finanza moderna. Questo accordo non solo rafforza il controllo di Boeing sulla produzione di aeromobili, ma garantisce anche la stabilità delle forniture per Airbus.
Una nozione base di economia e finanza correlata a questo tema è il concetto di fusione e acquisizione (M&A), che si riferisce alla combinazione di due o più aziende in una singola entità. Questo processo può portare a sinergie operative, riduzione dei costi e aumento della quota di mercato.
Una nozione avanzata di economia e finanza applicabile a questo tema è il concetto di integrazione verticale, che si verifica quando un’azienda acquisisce un’altra azienda che opera in una fase diversa della catena di fornitura. Nel caso di Boeing, l’acquisizione di Spirit AeroSystems rappresenta un esempio di integrazione verticale, poiché Boeing ora controlla una parte significativa della produzione dei componenti dei suoi aeromobili.
Questa acquisizione e spartizione solleva molte domande interessanti: come influenzerà la concorrenza tra Boeing e Airbus? Quali saranno le implicazioni per i dipendenti di Spirit AeroSystems? E come reagiranno i mercati finanziari a questa mossa strategica? Solo il tempo potrà rispondere a queste domande, ma una cosa è certa: il settore aerospaziale non sarà più lo stesso.