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- Le immatricolazioni auto in Europa hanno visto una flessione del -2,8% a marzo 2024, con un totale di 1.383.410 unità vendute.
- Le alimentazioni ibride hanno registrato un incremento del 4,9%, mentre le full electric hanno superato le diesel con una quota di mercato del 14,2%.
- Il calo delle vendite di auto elettriche è stato significativo, con Tesla che ha registrato un decremento nelle vendite di Model Y e Model 3, riducendo la sua quota complessiva nel mercato delle elettriche al 19,9%.
Il panorama automobilistico europeo sta attraversando un periodo di significativa trasformazione, caratterizzato da un mix di sfide e opportunità. A marzo 2024, le immatricolazioni auto in Europa hanno registrato una flessione del -2,8%, con un totale di 1.383.410 unità vendute, secondo i dati forniti da ACEA. Questa contrazione interessa i 27 Paesi dell’Unione Europea, più quelli dell’EFTA (Islanda, Liechtenstein, Svizzera e Norvegia) e il Regno Unito, escludendo Malta per mancanza di dati. Nonostante questo calo, il cumulato del primo trimestre rimane positivo, con un incremento del 4,9% rispetto allo stesso periodo del 2023, totalizzando 3.395.049 immatricolazioni.
Il settore automobilistico sta affrontando diverse criticità, tra cui la recessione in Germania e le ridotte disponibilità di spesa che spingono a una gestione oculata dei risparmi. La transizione ecologica, inoltre, sta incontrando ostacoli, come evidenziato dalle difficoltà di Volkswagen con la sua ID.3. Anche in Italia, l’erogazione degli incentivi auto 2024 sta tardando, influenzando le decisioni di acquisto dei consumatori.
Ibride ed elettriche stanno guadagnando terreno, rappresentando oltre la metà del totale immatricolato. In particolare, le alimentazioni ibride sono aumentate del 4,9%, mentre le full electric hanno superato le diesel con una quota di mercato del 14,2%. Tuttavia, marzo ha visto un calo delle vendite di auto elettriche, con Tesla che ha registrato un forte decremento nelle vendite di Model Y e Model 3.
Nonostante le sfide, alcuni marchi hanno mostrato performance positive. Stellantis si colloca al secondo posto per vendite, nonostante una diminuzione dell’8,7%, con Jeep che segna un +7,2%. Il Gruppo Renault, trainato da Dacia, registra una crescita del 2,7%, posizionandosi al terzo posto.
La Crisi delle Elettriche e il Boom delle Ibride
Il mercato delle auto elettriche ha subito un calo significativo a marzo 2024, con una riduzione delle vendite sotto quota 200 mila unità. Tesla, nonostante mantenga le prime posizioni nelle vendite di EV, ha visto una riduzione drastica, con la Model Y che ha subito un calo del 42% e la Model 3 del 13%. Questa situazione ha ridotto la quota complessiva di Tesla nel mercato delle elettriche al 19,9%.
Al contrario, le auto ibride hanno registrato un incremento del 18% nel primo trimestre del 2024, con 382.700 unità immatricolate. Questo trend riflette la maggiore familiarità dei consumatori con i veicoli ibridi e la loro convenienza economica rispetto alle elettriche, soprattutto considerando l’assenza di infrastrutture di ricarica in molti mercati.
Le ibride, grazie alla loro capacità di ricaricarsi da sole e al costo inferiore rispetto ai modelli elettrici, rappresentano un’opzione sempre più attraente per i consumatori, evidenziando una preferenza per soluzioni più pratiche e accessibili.
Impatto degli Incentivi e Prospettive Future
Il mercato automobilistico sta risentendo dell’assenza o del ritardo nell’erogazione degli incentivi, con un impatto particolarmente negativo sulle vendite di auto elettriche. In Italia, l’attesa per l’approvazione definitiva degli Ecobonus sta rallentando ulteriormente il mercato, con un calo registrato a marzo del -3,7%. Anche in altri Paesi europei, la situazione non è più rosea, con un calo generale del -2,8%.
La cancellazione degli incentivi in Germania e l’attesa in Italia hanno contribuito a una diminuzione della domanda di auto elettriche, mentre le ibride continuano a guadagnare popolarità. Questa dinamica sottolinea l’importanza degli incentivi governativi nel sostenere la transizione verso una mobilità più sostenibile.
Nonostante le sfide attuali, il mercato automobilistico europeo mostra segnali di resilienza, con un incremento complessivo del 4,4% nel primo trimestre del 2024. Questo suggerisce che, nonostante le difficoltà a breve termine, esiste un potenziale di ripresa e di adattamento alle nuove esigenze dei consumatori e alle politiche ambientali.
Bullet Executive Summary
Il mercato automobilistico europeo sta navigando in acque turbolente, con una flessione delle immatricolazioni a marzo 2024 ma un saldo positivo nel cumulato del primo trimestre. La transizione verso veicoli più sostenibili è evidente, con un incremento delle vendite di auto ibride a fronte di una contrazione del segmento elettrico, influenzata dal ritardo o dalla cancellazione degli incentivi. Nonostante le sfide, alcuni marchi e modelli continuano a performare bene, suggerendo una capacità del mercato di adattarsi e di rispondere alle esigenze dei consumatori.
In termini di nozioni di finanza, questo scenario evidenzia l’importanza della politica fiscale come leva per influenzare il comportamento dei consumatori e sostenere la transizione ecologica. A un livello più avanzato, riflette il concetto di “elasticità della domanda”, ovvero la sensibilità della domanda di un bene al cambiamento del suo prezzo o di altri fattori economici, come gli incentivi. La capacità del mercato di adattarsi alle nuove esigenze ambientali e tecnologiche sarà cruciale per il suo sviluppo futuro.
- Dati forniti da ACEA riguardo le immatricolazioni auto in Europa.
- Sito ufficiale di Stellantis, uno dei principali attori del settore automobilistico.
- Sito ufficiale del Gruppo Renault, con informazioni sulle performance e i modelli.
- Sito ufficiale di Tesla, produttore di auto elettriche.
- Sito ufficiale di Dacia, marchio del Gruppo Renault.