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Le pmi italiane: come la crisi del 2008 ha trasformato il panorama economico

Scopri come le piccole e medie imprese italiane hanno superato la crisi e quali sfide devono affrontare per rimanere competitive nel mercato globale.
  • Le PMI italiane su Piazza Affari sono circa 420, meno della metà delle mille previste.
  • Le PMI contribuiscono a circa il 50% del PIL globale e in Italia potrebbero aumentarlo del 6% se allineate agli standard internazionali.
  • Negli Stati Uniti, due su tre nuovi posti di lavoro degli ultimi 25 anni provengono dalle PMI.
  • Circa 50% delle PMI europee segnala la carenza di competenze come ostacolo all'adozione di tecnologie digitali.

Una volta si diceva che le piccole e medie imprese italiane fossero pronte a quotarsi in borsa, con almeno mille società rappresentative dell’economia nazionale. Tuttavia, le società che popolano Piazza Affari sono circa 420, meno della metà di quelle previste. Da gennaio, nuove matricole come Bertolotti, Egomonia, Espe, Palingeo e Krusocapital si sono affacciate sull’Euronext Growth Milan, il mercato dedicato alle PMI dinamiche e competitive, in cerca di capitali per finanziare la crescita.

Il ruolo delle piccole e medie imprese nell’economia globale

Le piccole e medie imprese (PMI) generano un notevole valore per le economie di tutto il mondo, contribuendo a circa la metà del PIL globale. Tuttavia, in Italia, queste imprese faticano a intercettare il risparmio delle famiglie e l’interesse degli investitori. In alcuni paesi come Portogallo, Israele, Indonesia, Italia e Kenya, la quota di valore aggiunto delle PMI supera il 60%, mentre negli Stati Uniti, in Nigeria e in India è inferiore al 40%. In Italia, se le PMI si adattassero agli standard internazionali, il PIL potrebbe crescere del 6%.

Le PMI sono essenziali nel generare opportunità lavorative. Nei contesti economici sviluppati, hanno inciso per oltre il 50% nell’incremento complessivo dell’occupazione. Negli Stati Uniti, due su tre nuovi posti di lavoro creati negli ultimi 25 anni provengono dalle PMI. In paesi in via di sviluppo, queste imprese hanno dato vita a sette su dieci dei nuovi posti di lavoro, rafforzando così i tessuti economici locali. Molte piccole imprese, poi, si espandono rapidamente trasformandosi in aziende di grandi dimensioni, portando vitalità e dinamismo ai territori in cui operano.

Cosa ne pensi?
  • 👏 Le PMI italiane sono il vero motore dell'economia......
  • 🤔 È preoccupante vedere quante PMI faticano ancora......
  • 🌍 Guardando alla crisi del 2008 da un'altra prospettiva......

La selezione naturale delle piccole e medie imprese dopo la crisi del 2008

Dal 2008, anno della Grande Crisi con il collasso della Lehman Brothers, si è verificata una selezione darwiniana delle PMI. Sono rimaste attive quelle più valide, produttive e performanti, che sono riuscite a superare la recessione e la deglobalizzazione causata dalla guerra in Ucraina e dalla rottura delle catene internazionali del valore. Molte PMI non sono riuscite a prepararsi per una corretta successione generazionale e risentono degli effetti della scarsa istruzione.

La crisi ha avuto un forte impatto su settori come il manifatturiero di bassa qualità, edilizia, trasporti e metalmeccanica. Tuttavia, le PMI hanno assunto il ruolo di ammortizzatori sociali, licenziando meno del previsto nonostante il forte calo dei ricavi. I dati dimostrano che i distretti industriali si sono riorganizzati, allungando le catene di fornitura e affinando la specializzazione produttiva.

Le sfide future per le PMI italiane

Le PMI rappresentano un elemento distintivo fondamentale del tessuto imprenditoriale italiano. Tuttavia, devono affrontare sfide come la pandemia, le pressioni sulle supply chain globali, le tensioni inflazionistiche, la carenza di manodopera e i venti di guerra. Incrementare la produttività delle PMI rispetto alle aziende di grandi dimensioni potrebbe avere un impatto considerevole. L’efficienza delle PMI è solo la metà di quella delle grandi aziende. Allineare le PMI alle prestazioni delle grandi imprese comporterebbe un incremento del PIL del 5% nelle economie avanzate e del 10% nelle economie emergenti.

Le PMI europee lamentano una scarsa disponibilità di personale qualificato, che frena la loro espansione e il rinnovamento. Tre quarti delle PMI europee si trovano ad affrontare la mancanza di competenze per almeno un ruolo all’interno dell’azienda. Circa il 50% segnala che questa carenza è un ostacolo all’adozione di tecnologie digitali e quattro PMI su dieci devono affrontare difficoltà nell’implementare attività commerciali più sostenibili e rispettose dell’ambiente.

Bullet Executive Summary

Le piccole e medie imprese (PMI) sono il cuore pulsante dell’economia globale, contribuendo significativamente al PIL e alla creazione di posti di lavoro. Tuttavia, devono affrontare sfide complesse come la carenza di competenze e la necessità di aumentare la produttività. La crisi del 2008 ha agito come un filtro naturale, lasciando in piedi solo le imprese più resilienti. Per il futuro, è essenziale che le PMI italiane si adattino agli standard internazionali e trovino soluzioni innovative per attrarre talenti e migliorare la loro competitività.

Una nozione base di economia e finanza correlata al tema principale dell’articolo è il concetto di produttività, che misura l’efficienza con cui le risorse vengono utilizzate per produrre beni e servizi. Aumentare la produttività è cruciale per la crescita economica e la competitività delle imprese.

Una nozione avanzata di economia e finanza applicabile al tema dell’articolo è la teoria della crescita endogena, che sostiene che le politiche economiche, l’innovazione e l’investimento in capitale umano possono influenzare direttamente il tasso di crescita economica di un paese. Applicare questa teoria alle PMI significa investire in formazione, tecnologia e infrastrutture per stimolare una crescita sostenibile e duratura.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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