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- Il mercato azionario americano ha toccato un nuovo massimo storico a metà dicembre, crescendo quasi del 3% sopra il picco precedente.
- 100 dollari investiti sull’azionario USA a gennaio 1926 varrebbero 85.008 dollari a fine 2023, con una crescita del 7,1% all'anno.
- La storia dimostra che rinunciare agli investimenti azionari ai massimi storici può significare perdere significative opportunità di guadagno.
Il recente rally dei mercati finanziari, che ha visto azioni, Btp, oro e Bitcoin raggiungere livelli record, ha sollevato interrogativi sulla sostenibilità di questa corsa e sul rischio di una bolla finanziaria. Jeremy Grantham, un noto investitore, ha espresso preoccupazioni riguardo i margini e gli utili, suggerendo che il mercato potrebbe essere in una fase di eccessiva valutazione. Allo stesso tempo, esperti come quelli di Schroders sostengono che, nonostante i massimi storici, il momento per investire nel mercato azionario non è mai stato così propizio.
Il mercato azionario americano, in particolare, ha toccato un nuovo massimo storico a metà dicembre, continuando a crescere fino a fine gennaio, quasi il 3% sopra del picco precedente. Questo ha generato nervosismo tra molti investitori, temendo un possibile ribasso. Tuttavia, l’analisi dei rendimenti azionari dal 1926 dimostra che i massimi sono più frequenti di quanto si pensi, e che, in media, i rendimenti a 12 mesi dopo il raggiungimento di un massimo storico sono stati migliori rispetto ad altri momenti.
Secondo Duncan Lamont di Schroders, 100 dollari investiti sull’azionario USA a gennaio 1926 varrebbero 85.008 dollari a fine 2023, in termini adeguati all’inflazione, con una crescita del 7,1% all’anno. Al contrario, una strategia che prevedesse l’uscita e l’investimento in liquidità dopo ogni massimo storico avrebbe drasticamente ridotto il rendimento di portafoglio, sottolineando come la paura di investire ai massimi possa essere dannosa nel lungo termine.
Analisi e Strategie di Investimento di Fronte ai Massimi di Mercato
La questione se sia ancora il momento di investire, nonostante i massimi storici raggiunti da diverse asset class, divide gli analisti. Da un lato, vi è la preoccupazione che il continuo rally possa essere sintomo di una bolla pronta a scoppiare, con Jeremy Grantham che mette in guardia sugli elevati margini e utili. Dall’altro, vi sono esperti che, analizzando i dati storici, vedono nei massimi storici non un campanello d’allarme, ma un’opportunità.
Il dibattito si estende anche al comportamento degli investitori. Molti, nel corso del 2023, hanno convertito parte dei loro investimenti in liquidità, attratti dagli elevati tassi offerti. Tuttavia, la decisione di reinvestire il cash in un momento di massimi storici può sembrare controintuitiva. Nonostante ciò, la storia mostra che rinunciare agli investimenti azionari in questi momenti può significare perdere significative opportunità di guadagno.
Riflessioni sul Futuro dei Mercati Finanziari
La discussione sull’opportunità di investire in mercati ai massimi storici solleva questioni fondamentali sul futuro dei mercati finanziari. Se da un lato il rischio di una bolla finanziaria non può essere ignorato, dall’altro la storia suggerisce che i mercati hanno la capacità di superare i massimi storici, offrendo rendimenti significativi agli investitori pazienti e lungimiranti.
La decisione di investire o meno in un mercato ai massimi storici dipende da numerosi fattori, tra cui la tolleranza al rischio dell’investitore, l’orizzonte temporale e gli obiettivi finanziari. Tuttavia, è fondamentale che tale decisione sia basata su un’analisi approfondita e non su reazioni emotive al mercato.
Bullet Executive Summary
In conclusione, il dibattito sui massimi di mercato solleva questioni importanti per gli investitori. Sebbene il rischio di una bolla finanziaria sia una preoccupazione legittima, la storia dimostra che i mercati tendono a offrire rendimenti positivi nel lungo termine, anche quando si investe ai massimi storici. Una nozione base di finanza correlata a questo tema è l’importanza della diversificazione: investire in una varietà di asset può aiutare a mitigare i rischi associati ai massimi di mercato. Una nozione di finanza avanzata è l’analisi del rapporto prezzo/utili (P/E), che può offrire insight sulla valutazione di un mercato e aiutare a determinare se sia sopravvalutato o sottovalutato. Queste riflessioni dovrebbero stimolare gli investitori a considerare attentamente le loro strategie di investimento, senza lasciarsi guidare dal panico o dall’euforia del momento.
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