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Fallimenti clamorosi di McDonald’s e IBM nell’uso dell’AI: cosa non ha funzionato

McDonald's sospende il sistema AI di IBM dopo errori e malintesi nei comandi vocali al drive-through. Ecco cosa è andato storto e le implicazioni per il settore.
  • McDonald's ha sospeso il sistema AI di IBM dopo oltre due anni di test, a causa di errori come aggiungere nove tè ghiacciati invece di una Diet Coke.
  • Le società di consulenza hanno visto una crescita significativa, con Boston Consulting Group che ha aumentato i ricavi dal 0% al 20% grazie ai servizi AI.
  • Il mercato dell'AI generativa potrebbe raggiungere i 1.300 miliardi di dollari entro il 2032, secondo Bloomberg Intelligence.

A giugno 2024, McDonald’s ha annunciato l’interruzione della sperimentazione di un sistema di intelligenza artificiale sviluppato in collaborazione con IBM. Questo sistema, implementato in 100 ristoranti, era progettato per comprendere ed elaborare i comandi vocali dei clienti al “drive-through”. Tuttavia, dopo oltre due anni di test, l’iniziativa è stata sospesa a causa dei costanti errori del sistema di riconoscimento vocale. In un’occasione, ad esempio, il sistema ha aggiunto nove tè ghiacciati invece di una singola Diet Coke richiesta, mentre in un’altra ha presentato un conto di 222 dollari per dei nuggets, dimostrando difficoltà nel comprendere diversi accenti e modi di dire.

Altri esempi di utilizzi fallimentari dell’intelligenza artificiale includono Verizon, che ha tentato di suggerire piani telefonici personalizzati ai clienti, Starbucks, che ha cercato di offrire consigli personalizzati agli avventori delle sue caffetterie, e ADP, che ha sviluppato un sistema per permettere alle piccole aziende di sfruttare l’intelligenza artificiale generativa per porre domande e avviare azioni nelle risorse umane. Tutti questi tentativi hanno sollevato dubbi sulle reali potenzialità economiche delle applicazioni dell’intelligenza artificiale.

Il ruolo delle società di consulenza

Nonostante i fallimenti delle implementazioni dirette, il settore delle società di consulenza ha tratto enormi benefici dal boom dell’intelligenza artificiale. Secondo dati del New York Times, la Boston Consulting Group ricava oggi il 20% del suo fatturato tramite servizi legati all’intelligenza artificiale, rispetto allo 0% di due anni fa. IBM Consulting ha assicurato oltre un miliardo di dollari di ricavi grazie alle consulenze sui sistemi di intelligenza artificiale, mentre Accenture ha raggiunto i 300 milioni di dollari nel 2023. KPMG International ha ottenuto 650 milioni di dollari negli ultimi sei mesi e McKinsey prevede di ottenere il 40% del suo fatturato dall’intelligenza artificiale generativa entro quest’anno.

Le società di consulenza sono in grado di garantire introiti elevati grazie alla loro capacità di analizzare il mercato e anticipare le tendenze nei vari settori industriali. Questi studi diventano report che magnificano le potenzialità trasformative delle tecnologie, generando un mercato di domanda e offerta di servizi di consulenza per sfruttare tali tecnologie. Nel caso dell’intelligenza artificiale generativa, si prevede che entro il 2032 darà vita a un mercato del valore di 167 miliardi di dollari secondo Future Market Insight, o forse arriverà a 266 miliardi di dollari secondo Dimension Market Research. Fortune Business Insight stima il valore di questo mercato nel 2032 a 970 miliardi, mentre Bloomberg Intelligence prevede 1.300 miliardi.

Il potenziale dell’intelligenza artificiale generativa

Lo studio “Tech services and generative AI: reinvention” di McKinsey & Company evidenzia come l’intelligenza artificiale generativa (GenAI) stia rivoluzionando il settore dei servizi tecnologici. L’analisi, basata su interviste a 100 dirigenti ed esperti, prevede che il mercato dei servizi tecnologici crescerà di oltre 200 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni. L’adozione della GenAI rappresenta una sfida e un’opportunità per i fornitori di servizi tecnologici, che dovranno rivedere le loro proposte di valore, i modelli di business e le strutture organizzative.

McKinsey prevede che entro il 2026, il 60% delle aziende utilizzerà servizi basati su modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). I fornitori di servizi tecnologici dovranno sviluppare tre tipi di servizi AI: potenziamento dei servizi tradizionali digitali, offerte di AI generativa e soluzioni verticali per settori specifici. Il panorama competitivo sta evolvendo, con le aziende che si posizionano in tre fasi di adozione dell’AI generativa: osservatori (50-60%), precursori (30-40%) e innovatori (<10%).

Il 67% degli intervistati prevede di aumentare la spesa tecnologica in AI/GenAI nei prossimi tre anni, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 4-6% nei budget tecnologici. L'adozione della GenAI sta generando un'espansione delle offerte tecnologiche e un aumento dell'8-12% nei servizi digitali esternalizzati, con una crescita a doppia cifra nei servizi legati all'AI.

Le sfide della modernizzazione

La trasformazione per diventare leader nei servizi GenAI comporta sfide significative. I fornitori devono creare un ampio catalogo di servizi AI, ripensare i modelli commerciali, sviluppare nuovi modelli di talento AI e adottare un nuovo approccio a partnership e acquisizioni. La modernizzazione del modello di delivery attraverso centri di eccellenza AI è essenziale per garantire la qualità e l’efficienza delle nuove soluzioni offerte. Si stima che i fornitori di servizi tecnologici che adotteranno queste trasformazioni vedranno una crescita dei ricavi del 20-25% nei prossimi tre anni.

Lo studio evidenzia che l’adozione dell’AI generativa porta con sé sfide, tra cui l’implementazione di controlli AI responsabili e la gestione del ROI. È fondamentale sviluppare sistemi per misurare i guadagni di produttività attribuibili all’AI generativa. La capacità dei fornitori di adattarsi e innovare determinerà il loro successo nel nuovo panorama dei servizi tecnologici.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’intelligenza artificiale generativa rappresenta una delle tecnologie più promettenti e controverse del nostro tempo. Mentre alcune implementazioni dirette hanno mostrato limiti significativi, il settore delle società di consulenza ha saputo trarre enormi benefici, anticipando le tendenze e offrendo servizi di alto valore aggiunto. Le previsioni di crescita del mercato dell’AI generativa variano notevolmente, riflettendo le incertezze e le potenzialità di questa tecnologia emergente.

Nozione base di economia e finanza: La domanda e offerta è un concetto fondamentale che descrive come il prezzo e la quantità di beni e servizi sono determinati sul mercato. Nel contesto dell’AI generativa, la domanda di consulenze e servizi tecnologici è alimentata dalle aspettative di crescita e trasformazione, mentre l’offerta è rappresentata dalle società di consulenza che forniscono tali servizi.

Nozione avanzata di economia e finanza: Il tasso di crescita annuale composto (CAGR) è una misura utilizzata per descrivere la crescita di un investimento o di un mercato su un periodo di tempo specifico. Nel caso dell’AI generativa, un CAGR del 4-6% nei budget tecnologici indica una crescita sostenuta e significativa, riflettendo l’adozione crescente e l’investimento continuo in questa tecnologia.

Riflettendo su queste dinamiche, è evidente come l’innovazione tecnologica e la consulenza strategica possano plasmare il futuro dell’economia globale. La sfida per le aziende sarà quella di navigare tra le promesse e le reali applicazioni dell’intelligenza artificiale, sfruttando al meglio le opportunità offerte da questa rivoluzione tecnologica.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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