E-Mail: [email protected]
- Un ritorno all'utile significativo con un utile netto di 179 milioni di euro, rispetto alla perdita di 209 milioni dell'anno precedente.
- Un incremento dei ricavi del 19%, raggiungendo gli 11,87 miliardi di euro.
- Annuncio della nuova politica dei dividendi con un ritorno al pagamento nel 2025, basato sui risultati attesi nel 2024, riflettendo la fiducia nella capacità dell'azienda di generare cassa.
Saipem ha chiuso l’esercizio 2023 con risultati notevolmente positivi, segnando un ritorno all’utile dopo un periodo di difficoltà. Con un utile netto di 179 milioni di euro, rispetto alla perdita di 209 milioni dell’anno precedente, l’azienda ha evidenziato una significativa ripresa. Questo miglioramento è stato accompagnato da un incremento dei ricavi, che hanno raggiunto gli 11,87 miliardi di euro, segnando un aumento del 19% rispetto all’esercizio precedente. Questi risultati sono stati sostenuti da un forte aumento del margine operativo lordo adjusted, passato da 595 milioni a 926 milioni di euro.
Il quarto trimestre del 2023 ha visto Saipem continuare su questa traiettoria positiva, con ricavi per 3,51 miliardi di euro e un margine operativo lordo adjusted di 286 milioni di euro. Il risultato netto adjusted del trimestre è stato positivo per 100 milioni di euro, confermando la solidità finanziaria dell’azienda.
Un altro indicatore chiave della salute finanziaria di Saipem è rappresentato dal suo indebitamento finanziario netto, che a fine 2023 era sceso a 261 milioni di euro, con una liquidità di 2,61 miliardi di euro. Gli investimenti tecnici sono stati ridotti a 482 milioni di euro, rispetto ai 523 milioni dell’anno precedente, e le attività operative hanno generato cassa per 248 milioni di euro.
Il Portafoglio Ordini e le Prospettive Future
Nel corso del 2023, Saipem ha acquisito nuovi ordini per un totale di 17,66 miliardi di euro, portando il portafoglio ordini a fine anno a 29,8 miliardi di euro. Questo rappresenta un significativo incremento rispetto ai 12,94 miliardi di euro di nuovi ordini acquisiti nell’anno precedente. Di questi, 11,65 miliardi di euro sono previsti per essere realizzati nel 2024, dimostrando la solidità e la resilienza del business di Saipem.
Guardando al futuro, Saipem ha delineato un piano strategico per il periodo 2024-2027 che prevede un miglioramento degli obiettivi economico-finanziari e un ampliamento dell’offerta a supporto del segmento low/zero carbon per la transizione energetica. La società prevede di chiudere l’esercizio in corso con ricavi compresi tra i 12,7 e i 13,3 miliardi di euro, con un EBITDA margin stimato a circa il 10%. Inoltre, si prevede un cash flow operativo (al netto dei canoni di locazione) tra i 740-780 milioni di euro, con investimenti per circa 440-480 milioni di euro.
La Nuova Politica dei Dividendi
Un aspetto particolarmente atteso dagli azionisti è stato l’annuncio della nuova politica dei dividendi di Saipem. Il consiglio di amministrazione ha approvato la decisione di ritornare al pagamento del dividendo nel 2025, a valere sui risultati attesi nel 2024. Questa decisione riflette la fiducia nella capacità dell’azienda di generare cassa e sostenere una politica di remunerazione degli azionisti sostenibile. La dividend policy prevede dividendi pari a circa il 30-40% del free cash flow (al netto dei canoni di locazione), suggerendo un monte dividendi stimabile tra i 90 e i 120 milioni di euro, a seconda delle performance future.
La decisione di riprendere il pagamento dei dividendi è stata accolta con favore dal mercato e rappresenta un segnale importante del consolidamento finanziario e della fiducia nelle prospettive future di Saipem. Questo, insieme ai solidi risultati finanziari e al robusto portafoglio ordini, posiziona Saipem in una posizione favorevole per affrontare le sfide e cogliere le opportunità del futuro.
Bullet Executive Summary
In conclusione, Saipem ha dimostrato una notevole capacità di recupero e crescita nel 2023, con un ritorno all’utile, un aumento significativo dei ricavi e un portafoglio ordini robusto. La nuova politica dei dividendi e il piano strategico per il periodo 2024-2027 riflettono l’orientamento dell’azienda verso la sostenibilità e la transizione energetica, nonché la fiducia nella sua capacità di generare valore per gli azionisti. Una nozione base di finanza correlata a questo contesto è l’importanza del cash flow operativo, un indicatore chiave della capacità di un’azienda di generare cassa dalle sue operazioni regolari. Una nozione più avanzata è rappresentata dal concetto di EBITDA margin, che fornisce una misura della redditività operativa di un’azienda escludendo alcune voci non operative e non monetarie. Questi concetti sono fondamentali per comprendere la solidità finanziaria e le prospettive di crescita di Saipem nel contesto del panorama finanziario moderno.