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- Dal 1° gennaio 2025, accesso gratuito ai dati catastali.
- Provvedimento del 25 marzo 2025 sancisce la trasparenza.
- Dal 1° luglio 2025, semplificata la registrazione dei frazionamenti.
Accesso gratuito ai dati catastali: una svolta per i cittadini
Dal 1° gennaio 2025, l’accesso alle informazioni catastali è diventato completamente gratuito per tutti i cittadini italiani. Questa iniziativa, promossa dall’Agenzia delle Entrate, rappresenta una svolta significativa nel panorama della gestione immobiliare. Precedentemente, l’ottenimento di visure e mappe catastali comportava costi e procedure burocratiche non indifferenti. Ora, grazie alla digitalizzazione e alla volontà di semplificare l’accesso ai dati, ogni cittadino può consultare autonomamente le informazioni relative ai propri immobili, direttamente dal proprio computer o dispositivo mobile.
Questa liberalizzazione dell’accesso ai dati catastali si inserisce in un contesto più ampio di digitalizzazione della pubblica amministrazione. L’obiettivo è quello di rendere più trasparenti e accessibili le informazioni, consentendo ai cittadini di avere un controllo maggiore sul proprio patrimonio. Si prevede che questa misura avrà un impatto positivo sull’efficienza del mercato immobiliare, facilitando le compravendite e riducendo i tempi necessari per ottenere le informazioni necessarie. La decisione di rendere gratuite le mappe catastali, in particolare, è stata sancita dal provvedimento approvato il 25 marzo 2025, segnando un punto di non ritorno verso una maggiore trasparenza e accessibilità.
L’iniziativa esclude i territori in cui il Catasto è gestito autonomamente dalle Province Autonome di Trento e Bolzano.
L’accesso alle mappe catastali avviene tramite l’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate, autenticandosi con SPID, CIE o CNS. Amministrazioni pubbliche, gestori di servizi pubblici e società a controllo pubblico possono utilizzare il sistema SMIDT, mentre Comuni, Unioni di Comuni e Comunità montane e isolane hanno accesso tramite il Portale per i Comuni. Il nuovo servizio online è stato lanciato il 1° gennaio 2025, aprendo la possibilità di accedere digitalmente alle mappe catastali, prima riservata esclusivamente alle istituzioni e ai professionisti del settore tecnico.
I fogli di mappa catastale sono resi disponibili, a titolo gratuito, all’interno dell’area riservata. L’Agenzia delle Entrate ha competenza esclusiva nella definizione o modifica dei sistemi di elaborazione, ricerca, rappresentazione e organizzazione dei dati, nonché di gestione delle informazioni memorizzate, in relazione alle esigenze istituzionali e strutturali, nonché alle innovazioni tecniche relative al proprio sistema informativo. Nessuna responsabilità deriva all’Agenzia delle Entrate per danni di qualsiasi natura, diretti e indiretti, per le modifiche suddette, né per eventuali sospensioni o interruzioni del servizio.
Come sfruttare al meglio le nuove risorse
L’accesso gratuito ai dati catastali apre un ventaglio di opportunità per i proprietari di immobili. Innanzitutto, è possibile verificare la correttezza dei dati relativi al proprio immobile, come la superficie, la rendita catastale e la categoria. In caso di errori, è possibile richiedere la correzione all’Agenzia delle Entrate, evitando così di pagare imposte eccessive.
Un’altra applicazione importante riguarda la pianificazione successoria. Conoscere la situazione catastale dei propri immobili è fondamentale per organizzare il passaggio del patrimonio agli eredi, evitando contestazioni e facilitando le procedure burocratiche. Inoltre, i dati catastali possono essere utili per valutare il valore del proprio immobile in caso di vendita o affitto.
La rendita catastale è un elemento cruciale per il calcolo dell’IMU e della TARI. Un’attenta verifica di questo dato può portare a un risparmio significativo sulle imposte locali. È importante ricordare che la rendita catastale deve riflettere le caratteristiche reali dell’immobile, come la superficie, la posizione e lo stato di conservazione. In caso di discrepanze, è possibile presentare una richiesta di revisione all’Agenzia delle Entrate.
L’uso del catasto online gratuito consente di evitare sanzioni e controversie con il Fisco, garantendo una corretta classificazione dell’immobile e una rendita catastale aggiornata per evitare contestazioni.
Per la consultazione dei dati online è possibile utilizzare Sister, la piattaforma tecnologica a cui si accede con la stipula di una convenzione con l’Agenzia che varia in base al profilo dell’utenza. Tramite la piattaforma tecnologica Sister è possibile effettuare la consultazione delle banche dati per eseguire visure, ricerche catastali ed ispezioni ipotecarie. La consultazione delle banche dati prevede la stipula di una convenzione con l’Agenzia.
Dal 1° luglio 2025, come previsto dal provvedimento n. 460141 del 30 dicembre 2024 (in applicazione dell’art. 30 del D. P. R. 380/2001), è semplificata la procedura di registrazione dei frazionamenti; i professionisti non sono più tenuti a depositare una copia cartacea della documentazione presso gli uffici comunali prima di procedere alla registrazione al catasto; è l’Agenzia delle Entrate a informare i Comuni.

Focus sull’ottimizzazione fiscale
L’ottimizzazione fiscale è un aspetto fondamentale nella gestione del patrimonio immobiliare. Grazie all’accesso gratuito ai dati catastali, è possibile individuare eventuali margini di miglioramento e ridurre il carico fiscale. Ad esempio, è possibile verificare se la categoria catastale attribuita al proprio immobile è corretta. In caso di errori, è possibile richiedere la modifica, ottenendo così una riduzione della rendita catastale e, di conseguenza, dell’IMU e della TARI.
Un’altra strategia di ottimizzazione fiscale consiste nell’utilizzare al meglio le detrazioni e le agevolazioni previste dalla legge. Ad esempio, in caso di ristrutturazione edilizia, è possibile usufruire di detrazioni fiscali che riducono l’IRPEF dovuta. È importante informarsi sulle diverse opportunità offerte dalla normativa e valutare attentamente la propria situazione per individuare le soluzioni più vantaggiose.
Le Pubbliche amministrazioni, i gestori di servizi pubblici e le società a controllo pubblico, inoltre, possono ottenere i fogli di mappa catastale mediante i servizi massivi di Interscambio dati – Territorio (Smidt), che già rendono disponibili ai sistemi informatici delle Pubbliche amministrazioni i dati catastali presenti nel Sistema integrato del Territorio dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre, per i Comuni, le Unioni di Comuni e le Comunità montane e isolane, i fogli di mappa della cartografia catastale sono resi disponibili anche tramite il Portale per i Comuni. L’accessibilità, gratuita e online, riguarda anche l’archivio documentale informatizzato delle immagini georeferenziate dei fogli Originali di impianto, gli esemplari unici delle mappe storiche disegnati a mano durante l’epoca storica della fase di formazione del catasto.
Le tabelle millesimali non sono contenute in una visura catastale, ma sono documenti indispensabili in quanto rappresentano le quote di proprietà di tutti i condomini: da esse dipende la ripartizione delle spese ordinarie e/o straordinarie e soprattutto le maggioranze assembleari.
Il D. Lgs. 139/2024, nel dettare disposizioni per la razionalizzazione dei tributi indiretti diversi dall’IVA, all’articolo 7 ha sostituito l’articolo 1, comma 5, del D. L. 2/2006, n. 2, stabilendo che la consultazione telematica ipotecaria e catastale è consentita a chiunque secondo modalità definite con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Uno sguardo al futuro: il catasto come strumento di pianificazione
L’accesso gratuito ai dati catastali non è solo un’opportunità per risparmiare sulle tasse, ma anche uno strumento prezioso per la pianificazione del territorio e lo sviluppo sostenibile. Conoscere la distribuzione degli immobili, le loro caratteristiche e la loro rendita catastale permette di avere una visione più precisa del patrimonio immobiliare di un Comune o di una Regione.
Queste informazioni possono essere utilizzate per pianificare interventi di riqualificazione urbana, per incentivare la costruzione di edifici a basso consumo energetico e per promuovere uno sviluppo più armonico del territorio. Inoltre, i dati catastali possono essere integrati con altre informazioni, come quelle relative al rischio sismico o idrogeologico, per individuare le aree più vulnerabili e pianificare interventi di prevenzione e mitigazione del rischio.
In definitiva, l’accesso gratuito ai dati catastali rappresenta un passo importante verso una maggiore trasparenza e partecipazione dei cittadini alla gestione del territorio. Si tratta di uno strumento potente che, se utilizzato correttamente, può contribuire a migliorare la qualità della vita e a promuovere uno sviluppo più sostenibile.
Dal febbraio 2021, con l’entrata in vigore del Sistema Integrato del Territorio (SIT), è stato modificato l’aspetto grafico della visura che non si presenta più sotto forma tabellare ma appare divisa in sezioni: intestazione, dati identificativi, indirizzo, dati di classamento, dati superficie, intestazione degli immobili.
Un’opportunità da non perdere: Consapevolezza e crescita finanziaria
L’iniziativa dell’Agenzia delle Entrate rappresenta un’opportunità concreta per migliorare la gestione del proprio patrimonio immobiliare e, di conseguenza, la propria situazione finanziaria. La trasparenza e l’accessibilità delle informazioni catastali permettono di prendere decisioni più consapevoli, ottimizzando le spese e pianificando il futuro con maggiore serenità. Non si tratta solo di risparmiare sulle tasse, ma di acquisire una maggiore consapevolezza del valore dei propri beni e di utilizzarli al meglio per raggiungere i propri obiettivi finanziari.
Amici, in questo contesto di semplificazione dell’accesso alle informazioni, è importante ricordare una nozione base di economia: il valore di un bene è determinato dalla sua utilità e dalla sua scarsità. Nel caso degli immobili, l’utilità è data dalla possibilità di abitarli, affittarli o utilizzarli per attività economiche, mentre la scarsità è data dalla limitata disponibilità di terreno edificabile. Conoscere i dati catastali del proprio immobile permette di valutare meglio la sua utilità e, di conseguenza, il suo valore.
Un concetto più avanzato è quello della leva finanziaria. La leva finanziaria consiste nell’utilizzare il debito per aumentare il rendimento del proprio investimento. Nel caso degli immobili, è possibile utilizzare un mutuo per acquistare un immobile e metterlo a reddito, sfruttando così la leva finanziaria. Tuttavia, è importante valutare attentamente i rischi connessi all’utilizzo del debito, come la possibilità di non riuscire a pagare le rate del mutuo in caso di difficoltà economiche. Vi invito a riflettere su come questa nuova accessibilità possa cambiare il vostro approccio alla gestione del patrimonio immobiliare e, più in generale, alla pianificazione finanziaria personale.
- Comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate sulle nuove funzionalità SISTER.
- Pagina dell'Agenzia delle Entrate per consultare le risultanze catastali.
- Descrive il Sistema di Interscambio Dati Territorio (SMIDT) dell'Agenzia delle Entrate.
- Portale per i Comuni: canale telematico per lo scambio di dati catastali.