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- Il tasso di cambi di fornitore nel settore elettrico ha raggiunto il 14,8% nel periodo gennaio-settembre 2023, con una proiezione annua che potrebbe arrivare al 19,8%.
- Per il settore del gas, il tasso di cambio è stato dell’11,5%, in aumento rispetto al periodo analogo del 2022.
- Per il cliente tipo domestico residente, sono state identificate in media 122 offerte più convenienti della maggior tutela.
Nel panorama energetico italiano, il 2023 si è distinto per una marcata tendenza alla mobilità da parte dei consumatori, con un significativo aumento dei cambi di fornitore sia nel settore elettrico che in quello del gas. Questo fenomeno, evidenziato dal monitoraggio dell’Autorità per l’Energia, le Reti e l’Ambiente (Arera), presieduta da Stefano Besseghini, ha mostrato un tasso di cambi di fornitore nel settore elettrico del 14,8% nel periodo gennaio-settembre 2023, con una proiezione annua che potrebbe raggiungere il 19,8%, superando così il 19,4% del 2022. Per il gas, il tasso di cambio è stato dell’11,5%, anch’esso in aumento rispetto al periodo analogo del 2022.
La Scelta del Mercato Libero e la Convenienza delle Offerte
La liberalizzazione del mercato energetico ha portato a una pluralità di offerte, con la possibilità per i consumatori di scegliere tra una vasta gamma di tariffe. Sul Portale dell’Autorità, gestito da Acquirente Unico, sono state evidenziate numerose offerte più convenienti rispetto alla maggior tutela, sia a prezzo fisso che a prezzo variabile, soprattutto nel secondo semestre dell’anno. Per il cliente tipo domestico residente, con un consumo annuo di 2mila kilowattora e 3 kilowatt di potenza, sono state identificate in media 122 offerte più convenienti della maggior tutela, con una media mensile del risparmio massimo ottenibile che varia significativamente a seconda della scelta dell’offerta.
Consigli per la Scelta della Tariffa e il Risparmio in Bolletta
La ricerca della tariffa più conveniente richiede un’attenta valutazione di vari fattori, tra cui il proprio consumo energetico, la presenza di clausole nascoste, e la scelta tra prezzo fisso o variabile. L’utilizzo di comparatori online emerge come strumento prezioso per confrontare le diverse offerte disponibili sul mercato. Inoltre, la comprensione delle proprie abitudini di consumo e la conoscenza delle fasce orarie possono contribuire a massimizzare il risparmio. Illumia, ad esempio, offre tariffe competitive nel mercato libero, con l’opzione Super Flex che prevede zero spese di attivazione e una tariffa monoraria vantaggiosa.
Bullet Executive Summary
Il 2023 ha segnato un punto di svolta per il mercato energetico italiano, con un aumento significativo dei cambi di fornitore e una crescente propensione dei consumatori verso il mercato libero. Questo trend riflette una maggiore consapevolezza e proattività nella gestione delle proprie forniture energetiche, evidenziando l’importanza di una scelta informata e consapevole. Una nozione base di finanza correlata a questo tema è l’importanza dell’analisi costi-benefici nella scelta del fornitore energetico, che può portare a un notevole risparmio in bolletta. A livello più avanzato, si può considerare l’analisi del rischio associato alle tariffe variabili rispetto a quelle fisse, un aspetto cruciale in un contesto di volatilità dei prezzi dell’energia. Queste riflessioni invitano i consumatori a valutare attentamente le proprie opzioni, stimolando una maggiore competizione tra i fornitori e potenzialmente migliorando l’efficienza e la sostenibilità del mercato energetico nel suo complesso.
- Cambio fornitore luce e gas: tasso del 14,8% nell’elettrico e del 11,5% per il gas . I dati ARERA e caccia alla convenienza a Marzo 2024 su SOStariffe.it
- Ovvero, i fornitori del mercato libero, come Enel Energia, Eni, Sorgenia, ecc. propongono offerte a prezzo variabile con sconti rispetto al prezzo regolato dell'Autorità ed offerte a prezzo fisso bloccato da uno fino a tre anni. Il passaggio ad un altro gestore consente di risparmiare anche senza cambiare le proprie abitudini in casa.
- Riassumendo si può dire che conviene cambiare fornitore di energia quando si cerca di soddisfare almeno una di queste esigenze: il risparmio sulla bolletta con il nuovo fornitore rispetto a quello vecchio; maggiore efficacia e soddisfazione nel servizio ai clienti;
- In un mercato energetico in continua evoluzione, la scelta di un fornitore più conveniente o più in linea con le proprie necessità può tradursi in risparmi notevoli sulle bollette di luce e gas. Tuttavia, molti utenti esitano di fronte a questo passaggio, temendo procedure complesse o interruzioni di servizio.
- In generale, il costo del cambio gestore di luce e gas è gratuito nel caso in cui si passi ad un fornitore del mercato libero, ma a patto che sia il primo cambio gestione negli ultimi 12 mesi. Nei vari casi contrari è previsto un addebito nella prima bolletta luce o del gas con il nuovo fornitore , che può decidere o meno se attribuirne la ...