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La Rivoluzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili in Italia

Come le CER stanno cambiando il panorama energetico italiano
  • Per gli impianti con potenza superiore a 1 MW, viene riconosciuto solo il contributo di valorizzazione dell'energia elettrica autoconsumata.
  • Il decreto attuativo per le CER è entrato in vigore il 24 gennaio, segnando l'inizio di una nuova era per l'energia rinnovabile in Italia.
  • Uno studio del Politecnico di Milano prevede lo sviluppo di 20mila CER entro il 2027, con un potenziale impatto significativo sulla produzione e consumo di energia rinnovabile.

Nell’attuale panorama energetico, le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano una vera e propria rivoluzione, promettendo di trasformare il modo in cui energia viene prodotta, condivisa e consumata. Questo cambiamento, sostenuto da incentivi statali e regolamenti specifici, mira a favorire una transizione energetica più sostenibile e inclusiva, riducendo al contempo il costo delle bollette per i cittadini e contribuendo significativamente alla riduzione delle emissioni di gas serra.

Le Regole e gli Incentivi per le Comunità Energetiche

Le CER sono soggette a specifici criteri e incentivi che ne regolamentano la formazione e il funzionamento. Per gli impianti con potenza superiore a 1 MW, viene riconosciuto solamente il contributo di valorizzazione dell’energia elettrica autoconsumata, il cui valore varia annualmente in base ai corrispettivi determinati dall’Arera. È importante notare che gli impianti esistenti, ovvero quelli entrati in esercizio fino al 15 dicembre 2021, possono essere inclusi nelle configurazioni delle CER, purché la loro potenza non superi il 30% della potenza complessiva degli impianti della comunità. Tuttavia, questi impianti “esistenti” non accedono agli incentivi, ma contribuiscono al calcolo dell’energia autoconsumata.

La tariffa incentivante riconosciuta dal Gse si compone di una parte fissa e una variabile, con la parte fissa che diminuisce all’aumentare della potenza degli impianti. Questa tariffa è cumulabile con il contributo del PNRR, ma non con il superbonus o altre forme di incentivo in conto esercizio o capitale oltre il 40% dei costi di investimento ammissibili.

Il Contributo del Ministero dell’Ambiente e la Visione del Ministro Pichetto Fratin

Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha definito le CER come una “rivoluzione gentile” che mira a una transizione energetica giusta e inclusiva. Con il decreto attuativo entrato in vigore il 24 gennaio, si aprono nuove opportunità per promuovere lo sviluppo delle CER in Italia. Il ministero, insieme al GSE e Unioncamere, ha avviato un tour informativo per diffondere la conoscenza di queste opportunità tra i cittadini. L’obiettivo è ridurre il costo delle bollette energetiche attraverso l’autoconsumo di energia rinnovabile e contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra.

Prospettive Future e Sfide Burocratiche

Le prospettive per le CER in Italia sono promettenti, con uno studio del Politecnico di Milano che ipotizza lo sviluppo di 20mila CER entro il 2027. Questo potrebbe significare che circa 264 milioni di cittadini europei diventeranno produttori e consumatori di energia rinnovabile entro il 2050, generando fino al 45% dell’energia elettrica necessaria ai propri consumi. Tuttavia, per realizzare questo potenziale, è fondamentale superare le sfide burocratiche. Il ministro Pichetto Fratin esprime fiducia nella capacità degli italiani di cogliere questa opportunità, sottolineando l’importanza di procedure semplificate per evitare ingorghi burocratici e promuovere una transizione energetica inclusiva.

In conclusione, le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano un passo avanti significativo verso un futuro energetico più sostenibile e democratico. Con il giusto mix di incentivi, regolamenti chiari e un impegno collettivo, l’Italia è sulla buona strada per diventare un leader nella produzione e nel consumo di energia rinnovabile a livello comunitario.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano.(scopri di più)

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